Una ventiquattresima giornata che disegna le ‘’cinque’’ in fuga. Parma, Palermo, Como e Venezia vincono i rispettivi incontri, rallenta solo la Cremonese ‘’fermata’’ in casa sul pari dalla Reggiana.

Como-Brescia (1-0) : Al Como bastano sette minuti per avere ragione del Brescia. Gol vittoria di Strefezza in apertura di gara e per Fabregas tre punti che riportano la formazione lariana al secondo posto, insieme alla Cremonese. Seconda vittoria consecutiva in una partita rimasta in bilico, nonostante i padroni di casa abbiano dimostrato una maggiore qualità dal punto di vista tecnico. Il Brescia, solo nel finale si rende pericolosa, colpisce un palo ma non basta. Vince il Como. Per Maran, seconda sconfitta nelle ultime tre giornate e sorpasso del Modena.

Le partite in programma sabato alle ore 14.00:

Cittadella-Parma (1-2) : Il Parma tiene a distanza Como e Cremonese conquistando tre punti al Tombolato che la riportano a +6 sulle inseguitrici. Il match si decide nel primo tempo. Al minuto 8, vantaggio ospite con Bernabe, secondo sigillo parmense con Hernani. Il Cittadella, riapre le danze con Negro. Nella seconda parte, il punteggio rimane bloccato sull’ 1-2. Per il Parma, seconda vittoria consecutiva che consente agli emiliani di congelare il primato. Il Cittadella subisce la quarta sconfitta di fila che la fa scivolare al settimo posto.

Cremonese-Reggiana (1-1) : La Cremo interrompe la scia di vittorie, sbattendo contro la Reggiana. Un pareggio che non pregiudica il secondo posto in classifica ma (per quanto prodotto sul campo) odora di beffa per i grigiorossi. Un match dominato dai padroni di casa che si trovano clamorosamente in svantaggio al 57 con la rete di Mercandalli. La Cremonese non ci sta e pareggia al 70 grazie ad una magia di Coda. I padroni di casa riescono nella ‘’remuntada’’ con Falletti che segna il 2-1 annullato dalla Var per fallo di Castagnetti sull’azione del gol. Una partita stregata, condizionata dalla giornata No dell’arbitro Fabbri. La Cremo subisce l’aggancio del Como e mastica amaro. La Reggiana c’entra il settimo risultato utile consecutivo che la avvicina alla zona playoff: Domina la Cremonese ma ad essere contenta è solo la Reggiana.

FeralpiSalò-Palermo (1-2) : La Feralpi esce sconfitta ma a testa alta contro il Palermo. I verde blù hanno tenuto testa ai siciliani fino a venti dalla fine quando prima Ranocchia e poi Di Mariano hanno messo ko i padroni di casa, inutile il gol della bandiera di Dubickas nei minuti di recupero. Il Palermo torna prepotentemente a fare sentire la sua presenza ai piani alti, ora il terzo gradino è distante solo tre lunghezze. La Feralpi interrompe la serie positiva che durava da tre giornate, rimanendo al penultimo posto della classifica .

Modena-Cosenza (1-1) : Modena e Cosenza si dividono la posta. Un punto utile a muovere la classifica che consente ai gialloblù emiliani (grazie alla sconfitta del Brescia a Como) di scavalcare nuovamente le rondinelle e riabbracciare l’ottavo posto. Match che si decide nella prima mezz’ora. Vantaggio Modenese con Gliozzi al quarto d’ora, risposta cosentina con Tutino al minuto 23. Un pareggio che soddisfa gli ospiti (che chiudono in dieci per l’espulsione di Marras) in serie positiva di risultati, lontani dalla zona playout. Il Modena al secondo pareggio consecutivo, fallisce una ghiotta occasione per allungare su Brescia Pisa e Reggiana nella corsa all’ultimo posto playoff.

Sudtirol-Venezia (0-3) : Terno secco sulla ruota di Venezia. I lagunari fanno la voce grossa e cancellano la caduta di Parma, imponendosi a Bolzano, tornando in corsa per il podio. Protagonista di giornata Pohjanpalo, autore di una doppietta (insieme a Zampano) attori principali del trionfo arancioneroverde. Il Sudtirol non riesce a ripetere la prova di Ascoli. I padroni di casa subiscono la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche, mantenendo +5 sulla zona playout.

Le Partite in programma sabato alle ore 16.15:

Bari-Lecco (3-1) : Il cambio di panchina fa bene al Bari che dopo tre giornate riassapora il dolce nettare della vittoria. Iachini parte con il piede giusto e conquista tre punti che riavvicinano i pugliesi alla zona playoff. Padroni di casa in vantaggio al ventiseiesimo con Benali. Nel secondo tempo, a stendere il Lecco ci pensano prima Puscas e poi Sibilli. Reazione tardiva dei blucelesti che rendono meno pesante il passivo con Novakovich. Se Bari spera (a Lecco) è buio pesto. Quinta sconfitta di fila per i lombardi, zero punti nel nuovo anno e ultimo posto in solitaria a -7 dalla salvezza. Ora Bonazzoli rischia il posto.

Catanzaro-Ascoli (3-2) : Il Catanzaro fatica ma alla fine porta a casa un successo che mancava dal 5-3 contro il Lecco. Al Ceravolo parte meglio l’Ascoli. Dopo il vantaggio catanzarese dopo 17 minuti con Antonini, i marchigiani, ribaltano il risultato grazie a Mantovani e Botteghin. Nella ripresa i calabresi hanno uno scatto d’orgoglio che li porta (nei dieci minuti finali) a ribaltare il punteggio. Bellusci e Iemmello realizzano le reti della clamorosa rimonta giallorossa. Un successo che ridà forza alle speranze del Catanzaro di conquistare un posto playoff. L’ Ascoli recrimina. Dieci minuti di ‘’follia’’ per un occasione gettata al vento che lascia i ragazzi di Castori in piena lotta per non retrocedere.

Pisa-Sampdoria (2-0) : Il Pisa conquista una vittoria che la rimette in corsa nella zona playoff. La sfida Aquilani Pirlo la vince il tecnico romano. Un match che si sblocca al cinquantottesimo con rete di Caracciolo. La Doria con l’uomo in meno per il doppio giallo di Giordano, subisce il raddoppio di Barbieri che chiude la contesa. I pisani ritrovano vittoria e una classifica che li tiene in gioco. La Samp alla terza caduta nelle ultime cinque, vede avvicinarsi pericolosamente la zona playout. Per Pirlo il futuro è tutto da decifrare e ci sarà da sudare.

Il posticipo in programma domenica alle ore 16.15:

Ternana-Spezia (1-1) : Finisce con un pareggio il primo ‘’match ball’’ in chiave salvezza. Una partita dove le emozioni sono arrivate solo nel secondo tempo. Al cinquantasettesimo, i padroni di casa falliscono il rigore con Pereiro. La sfida si gioca sul filo dei nervi. Quando tutto lascia presagire ad uno scialbo 0-0 ecco che arriva il vantaggio rossoverde con Di Stefano ad un minuto dalla fine. L’ extra time però risulta fatale per gli umbri che subiscono il gol del pareggio con Esposito. Un pareggio beffardo che non risolve la delicata situazione di una Ternana sempre più invischiata nella lotta per la sopravvivenza, a secco di vittorie da tre turni. Lo Spezia con quattro punti in due partite aggancia Ternana e Ascoli e fa un piccolo passo che regala un pizzico di speranza ai liguri.

Buon Campionato a tutti

Sezione: Editoriale / Data: Lun 12 febbraio 2024 alle 10:30
Autore: Federico Bresciani
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