Con il posticipo tra Juventus e Milan si è chiusa la sesta giornata di Serie A.
La Cremonese, malgrado la sconfitta contro l’Inter, mantiene un distacco significativo dal terzultimo posto.
Le dirette concorrenti, ad eccezione del Lecce che ha vinto in casa del Parma, non hanno raccolto punti. Guardando la classifica prima della sosta, attualmente si trovano in zona pericolo la Fiorentina e il Verona, a 3 punti, insieme al Pisa, che dopo lo 0-4 subito a Bologna è precipitato all’ultimo posto, in coppia con il Genoa, a 2 punti.
Tra le neopromosse, oltre alla Cremonese, il Sassuolo di Fabio Grosso ha compiuto un decisivo passo in avanti grazie alle 2 vittorie consecutive contro Udinese e Verona, che hanno permesso ai neroverdi di agganciare la Cremonese a quota 9.
Il tecnico grigiorosso Davide Nicola dovrà lavorare per rivitalizzare il reparto offensivo che in queste prime giornate, se si esclude Federico Bonazzoli, autore di 2 reti, entrambe al San Siro, sta facendo fatica a incidere.
Una situazione ulteriormente complicata dalle assenze di Vardy, rientrato sabato e che sta cercando di trovare la miglior forma, di Moumbagna, ancora fermo ai box e di Antonio Sanabria che insieme a Johnsen, almeno fino ad ora, hanno deluso le aspettative.
È compito del mister trovare la soluzione giusta, anche se nello spezzone di gara di sabato. giocato dalla coppia Vardy-Bonazzoli, la sensazione è che possa essere confermata alla ripresa del campionato con la Cremo che ospiterà l’Udinese.
Intanto a guardare la classifica, ogni tifoso avrebbe firmato per avere un +6 sulla zona retrocessione, dopo 6 giornate di campionato.
Dai Cremo!
Sezione: Editoriale / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Federico Bresciani
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