Sino a fine ottobre avrà  le ganasce ai piedi. Poi, se la lesione al flessore avrà smesso di esercitare il suo nefasto effetto sul suo fisico, potrà tornare a disposizione di mister Davide Nicola. Tifosi e addetti ai lavori hanno grande curiosità per vedere di nuovo all'opera con la casacca grigiorossa l'attaccante camerunense Faris Moumbagna. Con un reparto offensivo nel quale Antonio Sanabria non sta particolarmente colpendo e affidato soprattutto alle propensioni realizzative di Federico Bonazzoli, Nicola sarebbe propenso a dargli la necessaria fiducia, considerando anche quanto il calciatore nativo di Yaoundè abbia confidenza con il gol. 

Gli inizi a 17 anni  

E' già nelle giovanili della Montverde Academy che Moumbagna comincia a coltivare l'idea meravigliosa di potersi nutrire di pane e gol. Nel 2018-19 fa il suo debutto tra i professionisti in terra statunitense con i colori del Betlehem Steels e subito rivela l'acutezza del suo pungiglione andando a segno in quindici occasioni su quaranta presenze. Dalla terra degli Yankees, prende poi un aereo diretto verso la Norvegia dove lo attende il Kristiansund. Diversa latitudine, propensione immutata alla realizzazione con quattro reti messe a segno in trentacinque gare. Nella terra dei fiordi si ferma per contribuire alla causa di Sonderjyske, nuovamente del Kristiansund e del Bodoe Glimt, poi arriva per lui la possibilità di vivere una nuova avventura che contribuirà a fargli masticare sempre meglio il calcio continentale. 

L'approdo all'Olympique Marsiglia         

Moumbagna impara a parlare francese, linguisticamente ma anche in campo dove a dargli l'occasione per continuare a "parlare" è l'Olympique Marsiglia, con cui scende in campo quattordici volte segnando tre reti.  

Il battesimo con il calcio italiano 

Ancora sotto contratto con i transalpini, Moumbagna si è spostato di qualche chilometro sino a raggiungere la Cremonese dove ha debuttato nella partita pareggiata con il Parma per 0-0. Niente gol ma comunque una prestazione convincente quando Nicola decide di farlo alzare dalla panchina e di mandarlo in campo al posto di un Antonio Sanabria sinora non convincente. Ora Moumbagna è in pieno iter riabilitativo e Nicola conta di riaverlo a disposizione al più tardi per l'avvio di novembre. 

Un precedente infortunio di lungo corso 

Il suo ritorno dovrebbe questa volta essere caratterizzato da assai maggiore rapidità del precedente infortunio rimediato quando non era ancora di casa calcisticamente nella città di Antonio Stradivari. Nella stagione 2024-25, infatti, una rottura parziale del legamento crociato lo tenne lontano dal terreno di gioco per ben 225 giorni. Ora se la dovrebbe cavare in un paio di settimane e i tifosi grigiorossi ci contano. 

Con la nazionale camerunense     

Il curriculum calcistico di Moumbagna non comprende soltanto esperienze con i club ma anche con la divisa della nazionale camerunense con cui è sceso in campo nove volte. Il suo sogno incorporato è di approdare con la nazionale dei leoni indomabili che, nel 1982, in Spagna, incrociò anche la strada dell'Italia pareggiando per 1-1 ai prossimi mondiali. 

Il feeling con Cremona     

Sin dal suo arrivo, Moumbagna si è detto entusiasta della sua nuova esperienza e di poter cercare di rendere dolce come nota di violino la sua presenza nel reparto avanzato della Cremonese. Lui, le sue partiture, preferisce esprimerle in gol ma il concetto non cambia: "la Cremonese è per me la squadra migliore - ha subito detto - desidero segnare tanto e divertirmi". Piena sintonia di desiderio con una città che vuole tenere saldamente i piedi in massima serie, magari anche grazie all'imponente apporto dei suoi gol.  

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 13:44
Autore: Cristiano Comelli
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