Guastavo Abel Dezotti è ancora oggi un calciatore che a Cremona ricordano tutti, in particolar modo quelli che hanno qualche capello bianco. Nato 61 anni fa a Monte Buey, in Argentina, Dezotti arrivò in Italia alla fine degli anni ’80, acquistato dalla Lazio, fresca di ritorno in Serie A. L’esperienza in biancoceleste fu molto deludente e l’attaccante chiuse il campionato con 29 presenze e 3 reti.

Nell’estate del 1989, Luzzara decise di portarlo nella città del violino, e Abel mise in mostra tutte le sue qualità di bomber. In 5 stagioni, dal 1989 al 1994, vinse la Coppa Anglo Italiana. Con la maglia della Cremonese giocò 154 partite e mise a segno 51 gol, alcuni dei quali sono rimasti nella storia della Cremo, come la doppietta contro l’Inter nel 2-0 del 10 maggio 1992, quando la Cremonese espugnò San Siro, e quello allo Zini nella vittoria contro il Milan l’8 ottobre 1989.

Dopo aver chiuso la carriera nel 1998, oggi Dezotti è un dirigente sportivo, ma Cremona gli è rimasta nel cuore.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante grigiorosso ha parlato della sua esperienza con la Cremonese e, alla domanda se Vardy può essere il nuovo Dezotti, ha risposto: “Quando un giocatore importante sta bene nella squadra e nella città, può dare un contributo enorme. E Vardy darà grande qualità, può davvero fare la differenza”.

Riguardo ai suoi 5 anni in grigiorosso, Dezotti ha detto: “Il ricordo dei cinque anni più belli della mia carriera, Cremona è rimasta la mia seconda casa. Ci sono tornato nel 2005, con mio figlio Matias, che aveva 8 anni e mi diceva: Papà, ma qui ti riconoscono più che in Argentina!’.

Dezotti ha ancora quella maglia addosso come una seconda pelle: “cerco di vedere qualche partitanon mi sono perso l’esordio vincente contro il Milan! – mi tengo informato sui risultati e abbiamo ancora un gruppo WhatsApp con tanti ex compagni”.

Il legame con la città e i tifosi non è cambiato e sulla Cremonese di Davide Nicola dice: “Farà un campionato tranquillo, nelle zone di metà classifica. Da quel che ho visto, ha cuore, testa e gambe, mi piace”.

E se lo dice Abel…

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Federico Bresciani
vedi letture
Print