La Cremonese si presenta alla nuova stagione di Serie A 2025/2026 con un messaggio chiaro: niente più ruolo da comprimaria.
Promossa all’ultima curva della scorsa stagione, la squadra grigiorossa ha costruito un progetto ambizioso, sia sul piano tecnico che economico. Lo dimostra il monte ingaggi, che con 33,3 milioni di euro lordi (19 netti) colloca i lombardi al 13° posto tra le venti squadre del massimo campionato italiano.

Un dato che racconta molto della strategia societaria: la Cremonese vuole restare in Serie A e farlo da protagonista. Non un semplice tentativo di sopravvivenza, ma una costruzione ragionata, fatta di esperienza, carattere e qualità.

Sanabria il leader, Vardy e Vazquez i simboli dell’esperienza

In cima alla lista dei più pagati spicca Antonio Sanabria, con 3 milioni di euro lordi all’anno. Il centravanti paraguaiano, ex Torino, rappresenta il fulcro offensivo del progetto, il volto nuovo a cui affidare la responsabilità del gol.
Subito dietro c’è Franco “El Mudo” Vazquez, veterano di classe e fantasia, che con i suoi 2,2 milioni lordi si conferma uno dei giocatori più rappresentativi dello spogliatoio.

Sul gradino successivo, ma con un impatto mediatico enorme, c’è Jamie Vardy. L’ex leggenda del Leicester City, sbarcato a Cremona tra curiosità e entusiasmo, guadagna circa 1,9 milioni di euro lordi, portando con sé carisma, fame e una mentalità da Premier League.
Tre nomi che incarnano la filosofia della nuova Cremonese: mescolare esperienza internazionale e talento emergenteper restare stabilmente nella massima serie.

Un organico rinnovato e stipendi da club solido

La rosa grigiorossa ha cambiato profondamente volto durante l’estate. Molti dei nuovi arrivati provengono dall’estero e si collocano tutti sopra il milione lordo di stipendio: tra questi Warren Bondo, giovane promessa francese, Emil Audero, portiere d’esperienza, e Martin Payero, regista argentino arrivato per dare geometrie e qualità in mezzo al campo.

Più indietro, sul piano economico ma non certo tecnico, troviamo gli italiani Baschirotto, Bonazzoli, Terracciano e Grassi, elementi preziosi per equilibrio e affidabilità.
A completare il quadro, alcuni giovani talenti e giocatori in uscita, come Okereke, Sernicola, De Luca e Valoti, che pesano meno sul bilancio ma restano risorse potenziali da valorizzare o piazzare sul mercato.

Strategia e ambizioni: la Cremonese non vuole più essere una sorpresa

Dietro i numeri c’è una visione precisa. Il club lombardo sta cercando di consolidarsi nella categoria con una politica che unisce investimenti mirati e sostenibilità.
Il tecnico Davide Nicola, uomo di esperienza e grande motivatore, dispone ora di un gruppo più profondo, in grado di affrontare un campionato complesso come la Serie A.

Le prime indicazioni parlano di una squadra costruita per lottare alla pari con realtà come Empoli, Lecce e Verona, ma con la voglia di sognare qualcosa in più. Se Sanabria garantirà i gol e Vardy riuscirà a calarsi nella nuova realtà, la Cremonese potrà davvero puntare a una salvezza tranquilla, forse anche oltre.

Un monte ingaggi che riflette ambizione e identità

Il dato complessivo — 33,3 milioni di euro lordi — non è casuale. È la cifra di una società che ha deciso di alzare l’asticella, costruendo una squadra competitiva ma equilibrata, con ingaggi sostenibili e senza follie.
Il messaggio è chiaro: la Cremonese non vuole più essere una meteora. L’obiettivo è restare, crescere e, perché no, sorprendere ancora.

Tutti gli ingaggi nel dettaglio:

Antonio Sanabria - 3 milioni di euro lordi l'anno (1,6 netti)
Franco Vazquez - 2,2 lordi (1,2 netti)
Warren Bondo - 1,9 lordi (1,5 netti)
Jamie Vardy - 1,9 lordi (1 netto)
Federico Baschirotto - 1,9 lordi (1 netto)
Federico Bonazzoli - 1,9 lordi (1 netto)
Emil Audero - 1,7 lordi (0,9 netti)
Martin Payero - 1,5 lordi (1,2 netti)
Filippo Terracciano - 1,5 lordi (0,8 netti)
Alberto Grassi - 1,3 lordi (0,7 netti)
Mikayil Faye - 1,3 lordi (0,7 netti)
Jeremy Sarmiento - 1,2 lordi (0,7 netti)
Faris Moumbagna - 1,1 lordi (0,6 netti)
Giuseppe Pezzella - 1,1 lordi (0,6 netti)
Jari Vandeputte - 1,1 lordi (0,6 netti)
Federico Ceccherini - 1 lordo (0,6 netti)
Dennis Johnsen - 0,9 lordi (0,5 netti)
Marco Silvestri - 0,9 lordi (0,5 netti)
David Okereke - 0,8 lordi (0,6 netti)
Leonardo Sernicola - 0,7 lordi (0,4 netti)
Matteo Bianchetti - 0,7 lordi (0,4 netti)
Tommaso Barbieri - 0,7 lordi (0,4 netti)
Manuel De Luca - 0,7 lordi (0,4 netti)
Michele Collocolo - 0,6 lordi (0,3 netti)
Mattia Valoti - 0,6 lordi (0,3 netti)
Francesco Folino - 0,6 lordi (0,3 netti)
Alessio Zerbin - 0,3 lordi (0,2 netti)
Romano Floriani Mussolini - 0,2 lordi (0,1 netti)
Dachi Lordkipanidze - 0,1 lordi (0,1 netti)
Lapo Nava - 0,1 lordi (0,1 netti)

Sezione: News / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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