Dal Napoli è arrivato in prestito per 250 mila Euro con diritto di riscatto valutato in due milioni più uno di bonus. Dopo un discreto avvio di campionato, però, Alessio Zerbin non ha del tutto convinto nelle ultime prestazioni. Una biografia calcistica di alti e bassi, per lui, sinora, all'ombra del Torrazzo. Davide Nicola sa però di poter sempre contare su di lui e sulla sua duttilità che lo pone in grado di cimentarsi sia come centrocampista in grado di fare da filo tra difesa e attacco sia come esponente del reparto offensivo. 

Le prime uscite con Milan e Sassuolo 

Nelle prime due partite, con Milan e Sassuolo, coincise con una doppia vittoria dei grigiorossi , l'ex Monza ha saputo muoversi con autorità dando alla squadra la sua impronta di personalità e  fornendo anche l'assist che ha consentito alla sua squadra di segnare la prima rete. Un buon lavoro "sporco" a centrocampo e un contributo alla finalizzazione gli hanno permesso di mandare in archivio il suo esordio in grigiorosso con le campane a festa. Idem contro il Sassuolo dove ha dimostrato di saperci fare ancora una volta nella fase "operaia" della manovra contribuendo al confezionamento della seconda rete. 

La flessione di rendimento contro Hellas Verona, Parma e Como 

Dopo le sue due prime buone prestazioni, però, contro Hellas Verona, Parma  e Como Zerbin è parso un po' in flessione di rendimento. Contro gli scaligeri il suo lavoro in fascia non ha reso come durante le due uscite precedenti e non è un caso che la squadra di Nicola si sia dovuta accontentare dello 0-0, orfana di una spinta propulsiva preziosa come aveva dimostrato di essere la sua. Contro il Parma è incappato anche in una serie di imperfezioni di manovra che hanno reso ancora una volta infruttuosa la sua presenza in campo. Sottotono anche il suo rendimento con il Como dove la rete di Nico Paz è scaturita proprio sulla fascia di competenza che sarebbe dovuta essere la sua. Contro l'Inter è quindi finito in panchina per decisione di un Nicola che vuole farlo rifiatare un istante psicologicamente per rimetterlo in condizione di rendere come, quando è in buono stato di forma, sa fare. 

Le esperienze precedenti 

Che Zerbin sappia essere utile alla causa anche in fase di propensione realizzativa, del resto, lo provano a sufficienza i suoi trascorsi. Già dalla sua seconda esperienza con i piemontesi del Gozzano (la prima fu con il Suno dove disputò una partita sola) lo vide infatti segnare in otto casi. Meglio avrebbe fatto nelle file del Frosinone dove andò a bersaglio nove volte, poi vennero il Monza in massima serie, il ritorno al Napoli e il prestito al Venezia con una rete sino all'approdo in grigiorosso. 

Le caratteristiche tecniche    

Ala sinistra, può giocare anche come centrocampista esterno sfruttando la sua potenza e abilità tecnica.  In passato, ma anche nelle sue prime uscite con la Cremonese, si è dimostrato particolarmente abile sia in fase di copertura e quindi di protezione del reparto difensivo, sia all'atto della costruzione del gioco. E Nicola sa di poterlo sfruttare con un ampio ventaglio di soluzioni. 

Il suo amore per la Cremonese 

Dopo avere avuto l'amarezza della discesa in serie B con il Venezia, Zerbin ha risposto al volo alla chiamata della Cremonese che gli avrebbe permesso di frequentare ancora il massimo pianeta della galassia calcistica tricolore. A "sedurlo" è stata anche la presenza dello stesso NIcola che, ha affermato in un'intervista, "conosco bene e sa come farmi esprimere al meglio". In più, "la società ha saputo indicare obiettivi chiari e un progetto concreto allestendo una rosa competitiva". 

L'ammirazione per Vardy

Il suo arrivo dal Leicester ha suscitato grande lietezza nell'ambiente e nella tifoseria. Ma anche nel cuore e nella testa di Zerbin. L'ex Monza vede Jamie Vardy come un punto di riferimento da cui poter apprendere nuovi segreti del mestiere e lo ha ammesso senza giri di parole: "giocare con lui è un privilegio - ha detto - sappiamo che cosa significhi lui per il calcio moderno, si è presentato con grande umiltà mettendosi subito a disposizione, per tutti noi rappresenta un esempio".

I suoi obiettivi con la Cremonese

Di ciò che la sua nuova famiglia calcistica può esprimere è ben consapevole ma preferisce tenersi lontano dai voli pindarici. E quindi, rispetto agli obiettivi della squadra, non ha dubbi su quale indicare per primo: "dobbiamo pensare innanzitutto alla salvezza". 

Sezione: News / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 13:17
Autore: Cristiano Comelli
vedi letture
Print