Il grande avvio della Cremonese in questa stagione di Serie A 2025/26 acquista ancora più valore se messo a confronto con la precedente esperienza nel massimo campionato.
Tre anni fa, infatti, la squadra lombarda aveva vissuto un inizio diametralmente opposto, collezionando appena 2 punti dopo sei giornate, contro i 9 totalizzati oggi sotto la guida di Davide Nicola.
Dal 2022 al 2025: un cambio di marcia clamoroso
Nella stagione 2022/23, la Cremonese allenata da Massimiliano Alvini faticò fin da subito a trovare equilibrio e risultati.
Dopo quattro giornate, i grigiorossi erano ancora a secco di punti, sconfitti in serie da Fiorentina, Roma, Torino e Inter.
I primi segnali positivi arrivarono solo tra la quinta e la sesta giornata, con due pareggi consecutivi: lo 0-0 casalingo contro il Sassuolo e l’1-1 in trasferta sul campo dell’Atalanta.
Un inizio complicato che segnò profondamente la stagione, terminata poi con la retrocessione in Serie B.
Oggi un’altra storia: Nicola ha cambiato il volto della squadra
La musica è completamente diversa nel 2025. La Cremonese di Nicola si distingue per compattezza, intensità e una mentalità vincente che le ha permesso di partire forte anche contro avversari di rango superiore.
Con 9 punti conquistati nelle prime sei giornate, frutto di due vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta (arrivata in casa dell’Inter), la squadra ha già mostrato solidità e continuità.
Il confronto numerico è eloquente: +7 punti rispetto al 2022, e un rendimento che segna la miglior partenza in Serie A nella storia del club.
Un progresso costruito su basi solide
L’arrivo di Nicola ha portato organizzazione tattica, fiducia e spirito di gruppo, trasformando la Cremonese in una formazione capace di giocarsela con chiunque.
Rispetto al passato, la squadra appare più matura, più equilibrata e con un’identità chiara.
I tifosi sognano una stagione diversa, e i numeri dicono che stavolta ci sono tutti i presupposti per riuscirci.
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