Nel destino di Massimo Coda, c’è scritto “Spezia”. Il 13 marzo 2011, Coda aveva messo la firma sull’ultimo successo grigio rosso al Picco. Oggi, ancora Coda, a 13 anni di distanza, mette la firma su una vittoria che cambia lo scenario della classifica grigiorossa.

 Una rete che mancava (all’attaccante ex Genoa) dalla vittoria esterna di Brescia. Mister Stroppa ne ha sempre tessuto le lodi, riconosciuto il valore, il popolo grigiorosso, che questa estate, alla notizia del suo ritorno, lo aveva accolto con un pizzico di scetticismo, oggi vede in “Big Massimo”, il trascinatore, il cecchino implacabile che si fa trovare sempre pronto per la “zampata” decisiva.

Alla diciannovesima presenza in campionato, il Bomber di Cava de’ Tirreni, ha raggiunto quota 10 reti, con un girone d’andata tutto da giocare. Il cammino è lungo, la città sogna.

 Il Mister lavora a fari spenti, predica calma, sta lavorando per far crescere Tsadjout, un attaccante che ha caratteristiche diverse rispetto a Coda. Il giovane ex Milan, nelle ultime uscite stagionali è il preferito di Stroppa nella “staffetta” degli attaccanti, con ottimi risultati. Coda è tornato…gli avversari sono avvertiti. Questa Cremonese guarda al domani con il morale al…”Massimo”.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 gennaio 2024 alle 08:30
Autore: Federico Bresciani
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