Romano Floriani Mussolini: “Il mio debutto in Serie A? Un sogno diventato realtà con la Cremonese”

È stato uno dei colpi più interessanti dell’estate della Cremonese.
Dopo un campionato di alto livello con la Juve Stabia in Serie B, Romano Floriani Mussolini si è guadagnato l’occasione di misurarsi con la Serie A, affrontando con entusiasmo e determinazione la sfida più importante della sua giovane carriera.

Ospite della rubrica “A tu per tu” nel programma “Il Grigio e il Rosso” su CR1, il talento classe 2003 ha raccontato emozioni, sensazioni e obiettivi di questa sua prima stagione nel massimo campionato.

“In Serie A tutto è più veloce: se sbagli, ti puniscono”

Per Floriani Mussolini, il salto di categoria è stato netto ma stimolante.

“Questa è sicuramente una categoria diversa rispetto alla passata stagione — ha raccontato —.
Le differenze principali sono l’intensità e i margini di errore: in Serie A basta una minima disattenzione e ti puniscono subito. Però fino ad ora tutto bene, sia dal punto di vista personale che collettivo”.

Un approccio maturo, quello dell’esterno grigiorosso, che ha già mostrato grande personalità nelle prime uscite. L’entusiasmo è quello di chi sa di essere all’inizio di un percorso, ma con la consapevolezza di avere le qualità per lasciare il segno.

Il debutto contro il Sassuolo: “Un’emozione che non dimenticherò mai”

Impossibile dimenticare il momento dell’esordio.
La prima volta di Romano Floriani Mussolini in Serie A è arrivata contro il Sassuolo, in una gara che resterà scolpita nella sua memoria.

“Ripensarci fa sempre un bell’effetto. È stata un’emozione fortissima — ha raccontato —. Era il mio sogno fin da bambino e sono felice che sia arrivato in una partita così importante. L’esordio è stato speciale anche perché è coinciso con la vittoria della squadra, e questo lo rende ancora più bello. Rimarrà per sempre un ricordo indelebile”.

Un mix di emozione e concretezza, segno di un giocatore che, nonostante la giovane età, mostra già mentalità da professionista maturo.