D'Angelo vs Stroppa, atto secondo: la finale playoff profuma di déjà vu

Il calcio ha una memoria tutta sua. Fatta di incroci, di ritorni, di storie che si ripetono con attori diversi ma con lo stesso copione. E la finale playoff di Serie B 2024 tra Spezia e Cremonese sembra scritta proprio da quel destino che ama intrecciare passato e presente.

29 maggio 2022: Monza-Pisa, la prima promozione dei brianzoli

Era il 29 maggio 2022 quando il Monza, sotto la guida dell’allora presidente Silvio Berlusconi, centrava la sua prima storica promozione in Serie A. La finalissima si giocava a Pisa, all'attuale Cetilar Arena, e fu un pomeriggio epico: i nerazzurri ribaltarono il 2-1 dell’andata vincendo 3-2 nei tempi regolamentari, portando la sfida ai supplementari. Lì, il Monza piazzò l’affondo decisivo, sfruttando il fatto che le due squadre avevano chiuso la regular season a pari punti. Una vittoria che cambiò la storia del club brianzolo, tornato in B proprio il 4 maggio scorso, giorno in cui – ironia della sorte – fu il Pisa a festeggiare la Serie A.

Ma a rendere quella sfida ancora più attuale, ci sono due nomi: Giovanni Stroppa e Luca D’Angelo. Allora, uno guidava il Monza, l’altro il Pisa. Oggi, sono di nuovo uno di fronte all’altro: Stroppa sulla panchina della Cremonese, D’Angelo su quella dello Spezia.

2024: terza contro quarta, ancora loro

Come nel 2022, anche in questa edizione dei playoff sarà la terza contro la quarta in classifica. Una finale dal sapore intenso, dove i ruoli sembrano ribaltarsi ma la posta in palio resta la stessa: la Serie A. Per D’Angelo, una rincorsa alla rivincita che sa di ossessione sportiva. Per Stroppa, l’opportunità di confermare ancora una volta il suo peso specifico nei momenti decisivi.

La resa dei conti: 29 maggio e 1° giugno

Il destino ha scelto le date: andata il 29 maggio, ritorno il 1° giugno. In palio c’è tutto. Il lavoro di una stagione, il sogno di un’intera città, il riscatto personale. Per D’Angelo, la possibilità di chiudere un cerchio iniziato proprio contro Stroppa. Per il tecnico della Cremonese, la chance di salire ancora una volta sul treno della Serie A.

Una cosa è certa: sarà battaglia vera. E, forse, anche un nuovo capitolo di una rivalità silenziosa ma carica di significati.