Cremonese-Juve Stabia, novanta minuti di fuoco: in palio la finale playoff e un sogno chiamato Serie A

Saranno novanta minuti ad alta tensione, una sfida senza domani. Oggi allo Zini va in scena l’atto decisivo della semifinale playoff di Serie B tra Cremonese e Juve Stabia. In palio c’è un biglietto per la finalissima, ma soprattutto la possibilità di continuare a inseguire il sogno promozione. Un sogno che si costruisce con il cuore, la testa e la fame di chi non vuole lasciare nulla al caso.

A partire da una posizione di vantaggio sono le “Vespe”, forti del 2-1 ottenuto all’andata grazie a una prestazione concreta e cinica. La Cremonese, invece, ha pagato un avvio troppo timido, svegliandosi solo nella ripresa, quando Johnsen ha siglato un gol pesantissimo che tiene ancora vive le speranze grigiorosse. Un lampo nel buio, che potrebbe rivelarsi decisivo nei conteggi finali. Ma c’è anche un rimpianto: il rigore fallito da De Luca, un’occasione d’oro gettata al vento che avrebbe potuto cambiare il volto della qualificazione.

Adesso, però, non c’è più tempo per i rimpianti. Conta solo il presente, fatto di grinta, qualità e lucidità nella gestione degli episodi. Chi saprà mantenere i nervi saldi, chi sarà più affamato e capace di sfruttare ogni occasione, volerà in finale. Non basterà il talento: serviranno coraggio, gambe e testa fredda.

Lo stadio Zini sarà una bolgia, pronto a sospingere i grigiorossi verso l’impresa. Ma la Juve Stabia non è squadra che si lascia intimorire. Compatta, organizzata e consapevole del proprio valore, proverà a blindare il vantaggio e colpire in contropiede.

Sarà una vera battaglia sportiva, dove ogni pallone peserà come una finale. Perché, in fondo, lo è davvero.