Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cremonese-Juve Stabia, gara valida per la semifinale playoff di ritorno di Serie BKT 2024-25 in programma domenica 25 maggio alle 17.15. Ecco le sue dichiarazioni.

Mister, domani la Cremo ha una sola possibilità…
“Assolutamente, c’è un risultato e cercheremo di portarlo a casa”.

La Juve Stabia ha dimostrato di avere gamba e velocità, bloccando le due fasce con successo nella sfida di andata. Si aspetta un assetto simile domani?
“Non lo so, di sicuro quanto visto a Castellammare parla di una squadra pronta come noi che lotta su ogni pallone e bisogna portare lo stesso atteggiamento in campo. In testa ho il secondo tempo, quando la squadra ha giocato come sa, nel primo non siamo riusciti a fare il nostro gioco come al solito. Domani sarà un’altra partita, io ho parlato di due tempi: il primo è stato giocato là, il secondo è domani”.

Quali saranno gli assenti?
“Faremo la conta domani mattina, c’è la possibilità di recuperare qualcuno. Sono tutti convocati, domani vedremo. Tutti vogliono giocare e va benissimo, perché c’è bisogno soprattutto di testa”.

La Juve Stabia sembra andare in difficoltà con giocatori che non danno riferimenti. Potrebbe giocare Bonazzoli?
“Si tratta di un dubbio che mi porto dietro, abbiamo bene in testa il risultato che vogliamo ottenere ma valuteremo con quale svolgimento. Mi piace la testa che hanno i ragazzi e la reazione dopo lo svantaggio, il risultato poteva essere ancora più positivo, ma ci siamo. Domani è un’altra storia”.

Quanto sono carichi l’ambiente, la squadra e lei da 1 a 10?
“Uscendo dal campo ho cercato di dire qualcosa ai nostri tifosi presenti al Menti: erano numericamente pochi ma in quanto a calore e tifo sembravano tanti ed erano bellissimi. Ho espresso il mio desiderio, quello di uno stadio pieno e caldo. Dall’inizio alla fine della partita vorrei sostegno, che i ragazzi sentano il calore e il volume del tifo. Il nostro ambiente è carico, mi aspetto la stessa cosa dall’esterno e non ho dubbi che domani ci sarà grande partecipazione da parte di tutti”.

La Cremo ha dato l’impressione di poter svoltare la partita nel giro di pochi minuti, soprattutto quando ha attaccato con tanti uomini l’area di rigore…
“All’inizio abbiamo sbagliato l’interpretazione della partita, eravamo lunghi e non abbiamo avuto la capacità di giocare a calcio. Indipendentemente dalla qualità del gioco e del palleggio, la differenza la fa l’atteggiamento, sempre. Quello non si può sbagliare, ma se metto sulla bilancia primo e secondo tempo si sono viste due squadre diverse: non solo nel palleggio, ma nella determinazione nello stare in campo. Quella può essere la base sulla quale ripartire domani pomeriggio”.

Vazquez è rientrato in maniera positiva. Ha mai pensato di inserirlo prima del calcio di rigore sbagliato da De Luca?
“Parlare col senno di poi è troppo semplice… De Luca aveva sbagliato un solo rigore su dieci, è andata così e ci mettiamo una pietra sopra. Bisogna avere il coraggio di essere lì e calciarlo, ma fare la sostituzione solamente per tirare un rigore sarebbe stato illogico. Non è una questione tecnica, ma emotiva: se tu hai la cattiveria di fare qualcosa, la tecnica passa in secondo piano. De Luca ha sempre mostrato personalità, è un giocatore che caratterialmente c’è sempre. Ha tirato e sbagliato, non importa”.

Considerando l’efficacia dell’attacco “leggero” rispetto a quello del primo tempo, domani potremmo vedere l’attacco Johnsen-Vazquez?
“Sono stuzzicato da tutto, l’importante è fare il bene della squadra e gestire attraverso i cambi, ma dipende da ciò che riserva la partita stessa. A questa squadra tutto è possibile, sta a me scegliere gli uomini migliori. Nel primo tempo potevamo fare meglio, soprattutto su giocate più leggibili: dobbiamo essere più bravi in certe situazioni e fare ciò di cui siamo capaci”.

Da Castellammare hanno chiesto rispetto, contestando l’arbitraggio di mercoledì…
“Credo che si debba imparare a stare zitti, a questo livello serve essere professionisti. Spero che arbitro e quarto uomo siano all’altezza per far rispettare il regolamento riguardo a ciò che succede in panchina: non è possibile che ci sia sempre, strategicamente, qualcuno a reclamare ciò che accade in campo. Devono stare tranquilli, perché l’arbitro sarà all’altezza”.

Domani Pickel verrà premiato per le 100 presenze in grigiorosso. Come sta? Potrebbe giocare’
“Ha fatto un paio di allenamenti e la botta si è riassorbita, torna a disposizione”.

Quella di domani sarà una partita molto combattuta. Quanto conta non reagire alle provocazioni sul campo, come le perdite di tempo?
“Ci aspettiamo di tutto, sicuramente mercoledì l’ambiente era difficile e l’arbitro ha lavorato benissimo. A fine partita ho fatto i complimenti al pubblico stabiese: quando la gente incita e fa ciò che deve non ci sono problemi, è bello anche così. Le difficoltà, le provocazioni ci stanno e guai se non ci fossero, ma bisogna stare sereni e tranquilli, pensando al risultato che arriverà al centesimo. Siamo consapevoli di quello che potrebbe succedere, ma fortunatamente ci sono gli arbitri”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 14:28
Autore: Redazione TuttoCremonese
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