Cremonese, ora o mai più: serve coraggio e un gol subito per inseguire la finale!

La spinta del pubblico sarà fondamentale, ma la risposta decisiva dovrà arrivare dal campo. La Cremonese sa bene che contro la Juve Stabia non ci sarà margine d’errore: bisognerà partire con decisione, senza calcoli e senza paura. Trovare un gol nei primi minuti potrebbe essere la chiave per indirizzare una gara che si preannuncia combattuta, tattica e piena di tensione.

In partite di questo spessore, il coraggio sarà la prima qualità richiesta. Non c’è spazio per il timore o per attendismi: chi entra con lo spirito giusto avrà più chance di prevalere. E lo sa bene Giovanni Stroppa, che in settimana ha insistito più volte su un concetto chiave: la testa conta più delle gambe. Approcciare il match con lucidità e mentalità vincente potrà fare la differenza più della condizione atletica o della strategia.

Il tecnico grigiorosso ha deciso di convocare l’intero gruppo, anche per non dare indicazioni agli avversari sugli eventuali indisponibili. “Farò la conta domani mattina”, ha dichiarato alla vigilia, lasciando intendere che solo nelle ultime ore avrebbe sciolto gli ultimi dubbi sulla formazione. Tuttavia, il timore di dover fare i conti con qualche assenza, soprattutto in difesa, è concreto. Le condizioni di alcuni giocatori restano da valutare, e le scelte definitive arriveranno a ridosso del fischio d’inizio.

Sarà quindi una giornata di attese, tensioni e ultime valutazioni. Ma quando il pallone inizierà a rotolare, conteranno solo grinta, precisione e fame. Perché un posto in finale vale tutto. E la Cremonese vuole giocarselo fino all’ultimo respiro.