Stroppa tra sogno Serie A ma con il futuro incerto

Giovanni Stroppa è di nuovo lì, sul crinale che separa la Serie B dalla Serie A. Dopo le promozioni con Crotone e Monza, l’allenatore lombardo potrebbe scrivere una nuova pagina di storia, centrando il salto nella massima serie anche con la Cremonese, che si prepara a sfidare lo Spezia per l’ultimo posto disponibile nel calcio che conta.

Eppure, paradossalmente, il futuro del tecnico è ancora tutto da scrivere. Il suo contratto è in scadenza e, mentre i grigiorossi si concentrano sulla finale, le voci sul suo destino si moltiplicano.

Un calcio che convince (quasi) tutti

Il merito di Stroppa è sotto gli occhi di chi guarda e sa leggere il campo. La sua Cremonese gioca un calcio piacevole, tecnico, propositivo, spesso definito dagli addetti ai lavori come uno dei migliori della categoria. Ritmi alti, scambi rapidi, giocatori liberi di esprimersi e ruotare, senza schemi rigidi ma con principi chiari.

Una proposta che ha fatto la differenza nei momenti decisivi della stagione, e che ora punta a completarsi con l’ultimo passo: la finale playoff contro uno Spezia solido e temibile, ma che dovrà fare i conti con una squadra in piena fiducia.

Palermo, Empoli e non solo: il futuro in sospeso

Intanto, fuori dal campo, si rincorrono le indiscrezioni. Stroppa è tra i nomi accostati alla panchina del Palermo, dove si vocifera possa contendere il posto a Fabio Pecchia. Ma c’è anche chi lo vede nel mirino dell’Empoli, alla ricerca di un tecnico esperto per ripartire dopo la retrocessione in Serie B.

Due piazze importanti, con ambizioni immediate, che vedono in Stroppa un profilo ideale per ricostruire e rilanciare. Ma il diretto interessato, almeno per ora, mantiene il silenzio. Bocche cucite, testa solo alla Cremonese. Alla sua Cremonese.

Serie A nel mirino. Con chi, lo dirà il tempo

Se sarà ancora Cremona il teatro delle sue imprese, lo si saprà solo più avanti. Ora c’è un sogno da inseguire, una promozione da conquistare, un’ultima battaglia da vincere. E, nel frattempo, l’occasione concreta di lasciare un segno indelebile nel campionato di Serie B, diventando uno dei pochissimi tecnici capaci di portare tre squadre diverse in Serie A negli ultimi anni.

Il campo parlerà presto. Intanto, Stroppa prepara il suo capolavoro.