Un dolce Santo Stefano per la Cremonese e i suoi tifosi. Dicembre è stato un mese avaro di soddisfazioni e il pareggio pre-natalizio contro la Sampdoria aveva condito di pessimismo la vigilia della trasferta di Cesena.

Giovanni Stroppa non aveva  parlato nel pre-gara, ha lavorato sottotraccia e non si è fatto trovare impreparato contro un avversario che in casa ha costruito gran parte del suo successo in questa stagione.

La prima parte è stata di studio, con la Cremonese che non è riuscita a rendersi pericolosa e il Cesena che ha provato con Kargbo, a rendere la vita difficile alla retroguardia grigiorossa.

Nel secondo tempo il ritmo della gara è rimasto costante: la Cremonese ha atteso e non ha avuto fretta, il Cesena, ha cercato di penetrare la ragnatela grigiorossa, ma la difesa è stata attenta e Ceccherini è parso molto più dinamico dell’ultimo Ravanelli.

Stroppa gioca la carta Vandeputte-Nasti  scelta che si rivela azzeccata. Il belga, dopo 60 secondi, mette a segno un colpo da biliardo che manda ko i romagnoli.

Primo gol in maglia Cremonese, una rete che vale 3 punti e il 4 posto in classifica.

Il tecnico festeggia con una vittoria le 400 panchine in carriera: “Tre punti pesanti”, dice Stroppa, esprimendo il desiderio di provare a riscrivere la storia di questo campionato.

La Cremonese è tornata quella squadra cinica che concede poco agli avversari e con poco si porta a casa la posta piena.

 Una rondine non fa primavera, ma in vista del derby di domenica è una bella iniezione di

unmattoncino”.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 27 dicembre 2024 alle 14:00
Autore: Federico Bresciani
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