La Cremonese ha costruito una linea difensiva pensata per reggere l’impatto della Serie A e, numeri alla mano, le risposte stanno arrivando. Solidità, organizzazione e una struttura chiara hanno permesso ai grigiorossi di affrontare avversari di livello senza snaturarsi, confermando la bontà del lavoro svolto in estate.

Baschirotto leader, Terracciano arma moderna

Il perno del reparto resta Baschirotto, autentico leader della retroguardia. La sua affidabilità è totale: finora non ha saltato un solo minuto, diventando il punto di riferimento attorno a cui ruota l’intero sistema difensivo.

Accanto a lui, Terracciano interpreta alla perfezione il ruolo di braccetto moderno, capace di difendere in anticipo ma anche di accompagnare l’azione con qualità e gamba. Un profilo che si sposa alla perfezione con le idee di Davide Nicola.

Bianchetti tra alti e bassi, ma la categoria è alla portata

Più altalenante il rendimento di Bianchetti, protagonista di alcune prestazioni solide alternate a passaggi a vuoto. Tuttavia, il difensore ha dimostrato di poterci stare in Serie A, soprattutto all’interno di un contesto organizzato e protetto.

Il vero upgrade: un braccetto mancino

Per fare un ulteriore salto di qualità, però, manca un tassello preciso: un braccetto di piede mancino. Un profilo che consentirebbe maggiore equilibrio in uscita palla e soluzioni alternative contro squadre che pressano alto.

Il sogno porta a Luperto, giocatore molto stimato da Nicola. Un’operazione complessa, ma che rappresenterebbe un upgrade immediato per esperienza e affidabilità.

Soluzioni interne e incastri di mercato

Non è escluso che una risposta possa arrivare anche dall’interno. Faye non ha trovato continuità in questo avvio di stagione, ma intorno al difensore senegalese c’è curiosità. Vederlo con maggiore continuità potrebbe offrire indicazioni importanti prima di intervenire sul mercato.

Molto dipenderà anche dalle uscite. Ceccherini è seguito dal Mantova e, qualora dovesse partire, un innesto diventerebbe inevitabile.

Marianucci nome caldo, Dossena e Okoli piste più difficili

In quest’ottica, il direttore sportivo Simone Giacchetta ha già indicato Luca Marianucci come profilo ideale. Giovane, di prospettiva e versatile, Marianucci potrebbe agire sia da braccetto sia da vice-Baschirotto, colmando una lacuna evidente nella rosa.

Sono circolati anche i nomi di Dossena, in uscita dal Como, e di un suggestivo ritorno di Okoli, ipotesi però complicata dalla ferma posizione del Leicester City, che difficilmente lo lascerebbe partire a gennaio.

Continuità e profondità per la seconda parte di stagione

La difesa della Cremonese è una delle basi più solide su cui costruire la salvezza. Migliorarla non significa stravolgerla, ma aggiungere profondità e alternative per affrontare un girone di ritorno lungo e logorante.

Il mercato offrirà le risposte. L’obiettivo è chiaro: alzare il livello senza perdere equilibrio.

Sezione: News / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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