La sconfitta contro il Napoli nell’ultima gara del 2025 non ha intaccato le certezze costruite lungo un anno che resterà comunque memorabile per la Cremonese. Un ko che pesa sul risultato, ma non sui giudizi complessivi di una stagione fin qui ampiamente sopra le aspettative.

Dopo il ritorno in Serie A conquistato nella notte magica di Spezia, i grigiorossi hanno affrontato l’impatto con la massima serie con personalità, ritmo e organizzazione. Merito di un gruppo compatto e della mano esperta di Davide Nicola, capace ancora una volta di dare identità e fiducia a una squadra chiamata prima di tutto a salvarsi.

Numeri solidi e margine rassicurante

A due giornate dal termine del girone d’andata, la classifica racconta una storia incoraggiante: nove punti di vantaggio sul terzultimo posto, occupato dal Verona, rappresentano un cuscinetto prezioso in una Serie A sempre imprevedibile.

Non significa essere al sicuro, ma vuol dire aver costruito basi solide su cui lavorare, soprattutto in vista di una seconda parte di stagione che storicamente presenta insidie maggiori.

Giacchetta guarda avanti: mercato mirato, niente rivoluzioni

Nonostante il quadro positivo, la dirigenza non intende fermarsi. Il direttore sportivo Simone Giacchetta è già al lavoro per rinforzare la rosa nel mercato invernale, con un approccio prudente ma chiaro.

Le linee guida sono state tracciate: arriverà un difensore e un centrocampista. Per il reparto arretrato, il nome più vicino è quello di Luca Marianucci, profilo giovane ma già pronto a confrontarsi con la categoria. A centrocampo, invece, l’idea è puntare su un talento da far crescere, capace di inserirsi gradualmente nel sistema di Nicola.

Innesti sufficienti o serve di più?

La domanda, però, resta aperta: basteranno due rinforzi per alzare ulteriormente il livello? La Cremonese ha dimostrato di saper competere, ma ha anche evidenziato alcuni limiti, soprattutto contro avversari di prima fascia e nei momenti in cui l’intensità cala.

Un difensore può dare profondità e alternative, un centrocampista giovane può portare energia. Ma molto dipenderà dalla capacità degli innesti di adattarsi subito e dalla continuità dei titolari, chiamati a reggere il peso del campionato fino in fondo.

Continuità come parola chiave

La sensazione è che la Cremonese voglia restare fedele alla propria identità: pochi ritocchi, niente stravolgimenti, fiducia nel lavoro svolto. Una strategia coerente con quanto visto finora, ma che dovrà essere accompagnata da attenzione massima ai dettagli.

Il 2025 si è chiuso con un ko, ma anche con una certezza: questa Cremonese ha dimostrato di meritare la Serie A. Ora il mercato dirà se potrà fare anche un passo in più.

Sezione: News / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoCremonese
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