Cremonese, De Luca saluta: riparte dal Modena per inseguire la Serie A

La sessione invernale di mercato è ormai alle porte e in casa Cremonese iniziano a muoversi le prime pedine. Dopo una prima parte di stagione vissuta ai margini in Serie A, Manuel De Luca è pronto a voltare pagina e a rilanciarsi in Serie B.

L’attaccante classe 1998 è infatti a un passo dal trasferimento al Modena, dove proverà a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella corsa alla promozione nella massima serie. Un’operazione che risponde alle esigenze di tutte le parti in causa: la Cremonese alleggerisce l’organico, mentre il giocatore trova spazio e continuità.

Visite mediche ok, manca solo l’ufficialità

Come riportato da Sky Sport, De Luca ha sostenuto nella giornata odierna le visite mediche con i Canarini, ultimo passaggio prima della firma. Il trasferimento avverrà con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo automatico in caso di promozione del Modena in Serie A al termine della stagione.

L’accordo è ormai definito in ogni dettaglio: resta soltanto lo scambio formale dei documenti. Per il deposito ufficiale dei contratti in Lega, però, sarà necessario attendere il 2 gennaio, data di apertura del mercato invernale.

Una stagione in chiaroscuro a Cremona

Il percorso di De Luca con la maglia grigiorossa, in questa annata, è stato fin qui piuttosto limitato. In Serie A l’attaccante ha collezionato appena due presenze, trovando comunque la via del gol in una delle poche occasioni avute a disposizione.

Diverso, invece, il rendimento nella stagione precedente, quando si era rivelato un elemento importante nel cammino della Cremonese. In totale furono 10 le reti messe a segno in 36 presenze, di cui 8 in stagione regolare e 2 nei playoff, numeri che avevano confermato la sua affidabilità nel campionato cadetto.

Modena, una nuova occasione per rilanciarsi

Il trasferimento in Emilia rappresenta per De Luca una chance concreta di rilancio. Il Modena è alla ricerca di un centravanti in grado di garantire fisicità, profondità e gol, caratteristiche che il classe ’98 ha già dimostrato di possedere in Serie B.

Per la Cremonese, invece, l’operazione rientra in una strategia più ampia di gestione della rosa e delle risorse, in vista di un mercato che potrebbe portare nuovi innesti funzionali al progetto tecnico.

Una separazione che sembra soddisfare tutti, con la sensazione che il vero giudice sarà, come sempre, il campo.