Se c’è un reparto che, almeno sulla carta, non ha mai rappresentato un problema per la Cremonese, quello è senza dubbio l’attacco. Per numero di interpreti, varietà di soluzioni e qualità individuale, il pacchetto offensivo grigiorosso è il più ricco dell’organico a disposizione di Davide Nicola.

Eppure, anche qui, qualche riflessione in vista del mercato invernale è inevitabile.

Bonazzoli trascinatore, Sanabria scivola indietro

La vera sorpresa del girone d’andata è stata l’esplosione di Federico Bonazzoli. L’attaccante è stato probabilmente il miglior grigiorosso della prima metà di stagione, decisivo per continuità, gol e capacità di incidere nei momenti chiave.

Una crescita tale da relegare spesso in panchina Antonio Sanabria, che resta l’investimento più oneroso dell’ultima estate ma che, almeno finora, non è riuscito a imporsi come punto fermo.

Vardy garanzia, Moumbagna da scoprire

Accanto a Bonazzoli, Jamie Vardy continua a rappresentare una certezza assoluta. Esperienza, movimenti e fiuto del gol non si discutono, ma il suo profilo non copre tutte le esigenze di una partita, soprattutto quando il gioco si fa più diretto.

Diverso il discorso per Faris Moumbagna, ancora tutto da scoprire. Il potenziale c’è, ma la sensazione è che servano tempo e continuità per capire se potrà diventare un’arma affidabile nel lungo periodo.

Johnsen e Vazquez: talento inespresso

Nel mosaico offensivo rientrano anche Dennis Johnsen e Franco Vazquez. Il primo alterna spunti interessanti a lunghe pause, mentre il secondo — il “Mudo” — è finito un po’ ai margini nelle ultime settimane.

Meno di 20 minuti complessivi nelle ultime cinque gare non cancellano però il valore di Vazquez, giocatore di caratura superiore per tecnica e visione. Se riuscirà a resistere alle sirene provenienti dall’Argentina, avrà ancora modo di ritagliarsi uno spazio importante e incidere, soprattutto in partite bloccate.

Il vero nodo: manca una punta strutturata?

Il punto interrogativo riguarda più le caratteristiche che i nomi. Qualora uno degli attaccanti dovesse cambiare aria, la Cremonese potrebbe valutare l’inserimento di una punta fisicamente più strutturata.

Vardy, per esempio, soffre i duelli aerei e non è il riferimento ideale quando serve alzare il baricentro o cercare una soluzione diretta negli ultimi minuti. In alcune fasi delle partite si avverte l’assenza di una “torre”, capace di far salire la squadra, calamitare palloni alti e aprire spazi per l’assalto finale.

Mercato solo se serve davvero

Al momento, l’attacco grigiorosso resta uno dei punti di forza della squadra. Ma il mercato, come sempre, dipenderà dagli incastri: eventuali uscite, condizioni fisiche e tipo di partite che la Cremonese dovrà affrontare nel girone di ritorno.

Non una priorità assoluta, dunque, ma una riflessione aperta. Perché anche un reparto forte può diventare ancora più completo con il tassello giusto.

Sezione: News / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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