Autore di una prova di qualità e sostanza nella trasferta di Como, Martin Payero è intervenuto in conferenza stampa per parlare dei suoi primi mesi in grigiorosso, tra le differenze con le esperienze internazionali vissute in passato e il rapporto con i suoi nuovi compagni.
Ci racconti le tue prime settimane con Cremona e la Cremonese?
“Io e la mia famiglia ci stiamo trovando bene e siamo felici, l’approccio è stato senza dubbio positivo”.
Da argentino, preferisci Messi o Maradona?
“Entrambi. Ho vissuto di più l’era di Messi e quindi lo sento più vicino a me, ma quello che rappresenta Maradona per noi argentini e in tutto il mondo non è da poco. La nostra fortuna è quella di aver avuto due leggende come loro”.
In quale ruolo ti trovi meglio?
“A centrocampo mi seno a mio agio, negli anni ho imparato a giocare in diverse posizioni e credo di poter giocare di squadra per mettere a disposizione la mia qualità e la mia esperienza”.
Cosa ti ha spinto a scegliere la Cremonese?
“Non è stata una scelta difficile, il club e il mister mi hanno mostrato il loro interesse e quindi ho deciso di venire qui. Credo sia una scelta importante per la mia carriera e spero di fare del mio meglio, sono felice di essere a Cremona”.
Che rapporto hai con Franco Vazquez?
“Prima di arrivare qui non lo conoscevo personalmente, ma veniamo dalla stessa provincia in Argentina e ora passiamo tanto tempo insieme. Con lui mi trovo bene, mi ha raccontato tanto della Cremonese e questo rende tutto più facile”.
Ti aspettavi un inizio di campionato così positivo?
“Io sono una persona che pensa sempre una giornata alla volta, con positività. Quando sono arrivato ho trovato la stessa mentalità all’interno della squadra, dobbiamo continuare così perché attraverso il lavoro possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.
La partita dell’Inter rappresenta una prova del nove per confermare quanto visto in queste prime giornate. Sei d’accordo?
“Sappiamo che sono un avversario importante con tanti giocatori di qualità ed esperienza, andremo a Milano per fare del nostro meglio”.
Hai giocato in Argentina e Inghilterra. Che differenze noti con il campionato italiano?
“Credo che siano entrambi molto simili alla Serie A, soprattutto il campionato argentino per intensità e tattica. In Inghilterra il gioco è più verticale e veloce”.
Qual è la forza del centrocampo della Cremo?
“L’abbiamo mostrato a Como, ognuno deve stare attento alla posizione che ricopre ed esaltare le proprie qualità. Ci sono diversi giocatori che ci permettono di avere un reparto forte e competitivo in grado di aiutare sia in difesa che in attacco”.
Un tuo connazionale, Gustavo Dezotti, ha lasciato bellissimi ricordi a Cremona. Lo hai mai incontrato?
“No, non lo conosco personalmente. Però ho ben presente la sua storia e so che ha scritto dei capitoli importanti qui a Cremona, segnando tanti gol in Serie A e giocando una finale mondiale da grigiorosso”.
Hai un hobby particolare al di fuori del calcio?
“Sto spesso con la mia famiglia, sono un ragazzo tranquillo. Mi concentro sul fare del mio meglio giorno dopo giorno, di tempo libero non ce n’è molto e cerco di fare qualcosa in più per restare ad alti livelli”.
Sabato tornate a San Siro, uno degli stadi più suggestivi d’Italia. Tu hai giocato spesso alla Bombonera, ci racconti che emozioni si provano da giocatore?
“Questa domanda mi viene fatta spesso, e ogni volta rispondo che è troppo difficile da spiegare: l’unico modo per capirlo davvero è viverlo. Sono sensazioni uniche: all’inizio è quasi strano, non capisci se quello che provi è paura oppure emozione. Ma una volta che realizzi il posto in cui ti trovi diventa bellissimo”.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 18:00 Cremo 3 Games Pack, promozione conclusa con 500 biglietti venduti
- 17:21 Cremonese, Antonio Cabrini ricoverato in ospedale per le ginocchia
- 17:08 Cremonese in campo: il report dell'allenamento
- 16:30 Turci su Emil Audero: “A Palermo alti e bassi, a Como poco spazio. Ma resta un portiere di valore”
- 13:30 Turci: "Cremonese con i soliti problemi, squadra non adatta alla categoria"
- 12:00 TuttoCremonese.com cerca nuovi collaboratori! Invia la tua candidatura!
- 10:30 Udinese, Okoye torna con la Cremonese. Turci: "Rivedremo un uomo nuovo"
- 09:00 Mercoledì 22 ottobre Audero e Baschirotto incontrano i tifosi da USC Store
- 19:00 Cremonese, Emil Audero e Federico Bonazzoli in visita scolastica
- 18:00 Serie A: le designazioni arbitrali della 7^ giornata
- 17:00 Lo Zini diventa fondamentale: tre gare casalinghe in dieci giorni per rilanciare la stagione
- 16:00 Bencina su Cremonese-Udinese: “Sarà una partita equilibrata, ma con Nicola i grigiorossi hanno trovato l’allenatore ideale”
- 15:00 Cremonese-Udinese: designato l'arbitro Fabbri
- 14:00 Scontri Italia-Israele, l'ODG: "Solidarietà ai colleghi feriti"
- 13:30 Cremonese-Udinese: È arrivato il momento di Vardy titolare?
- 10:30 Juventus, operato Bremer: intervento riuscito ma stop di due mesi. Salta anche la sfida con la Cremonese
- 09:04 Sanabria e il Paraguay ko contro la Corea del Sud: ora testa alla Cremonese e alla sfida con l’Udinese
- 16:30 Cremonese-Udinese, torna la Serie A allo Zini: info biglietti e data del match
- 15:00 Cremonese, il calendario aggiornato della Primavera
- 13:50 Cremonese- Udinese, storie di numerosi ex da ambo le parti
- 13:30 Romano Floriani Mussolini sogna in grande: “La Nazionale? Prima penso alla Cremonese, poi tutto può accadere”
- 10:30 Romano Floriani Mussolini: “Il mio debutto in Serie A? Un sogno diventato realtà con la Cremonese”
- 09:00 Cremonese premiata dal Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi per la promozione in Serie A
- 18:00 Italia Under 21 a Cremona, Baldini elogia la squadra e le strutture: “Ragazzi maturi, qui un modello per il calcio italiano”
- 15:00 Cremonese, Bianchetti leader e simbolo: 488 minuti da protagonista sotto Nicola
- 13:30 Il DS dei friulani, Larini: Dobbiamo stare attenti a questa Cremonese
- 13:17 Alessio Zerbin, storia di un avvio di stagione tra alti e bassi
- 12:00 Cremonese, Nicola ha trovato i suoi leader
- 10:30 Cremonese, Nicola maestro dei cambi: 30 sostituzioni in 6 giornate e impatto decisivo dalla panchina
- 09:14 Cremo 3 Games Pack: promo biglietti per le sfide con Udinese, Atalanta e Juventus
- 19:00 Cremonese- Udinese, i precedenti tra vittorie e pareggi
- 18:00 Nella notte delle qualificazioni mondiali a segno due ex grigiorossi: Manaj e Kirilov.
- 17:00 Jamie Vardy pronto a esplodere: dopo la sosta sarà il vero leader d’attacco
- 16:00 Como, Jesus Rodriguez: "Espulsione con la Cremonese? Inesistente"
- 15:00 Cremonese, rebus in porta: Audero verso il rientro. Nicola chi sceglierà tra lui e Silvestri?
- 14:00 Udinese, torna Okoye: scontata la squalifica, Runjaic ha un dubbio per la Cremonese
- 13:00 Cremonese, la verità arriva contro l’Udinese: il test che dirà davvero a che punto è la squadra di Nicola
- 11:30 Cremonese, gerarchie d’attacco definite: Sanabria guida il reparto, Vardy ancora indietro di condizione
- 10:00 Cremonese, contro l'Udinese per confermare un grande avvio di stagione
- 19:44 Cremonese, gli infortunati, tra defezioni prolungate e rientri imminenti
- 19:00 Cremonese, un tour de force decisivo: 5 partite in 19 giorni per cambiare la stagione
- 17:30 Nicola cambia sempre: sei giornate e sei coppie d’attacco diverse. Qual è la formula giusta?
- 15:11 Cremonese, Vardy può giocare titolare con l'Udinese?
- 12:00 Guastavo Abel Dezotti e Cremona: "In città mi riconoscono più che nel mio paese"
- 11:00 Cremonese, Nicola punta tutto su Vardy: ecco come l’attaccante inglese può trasformare il volto dei grigiorossi
- 10:00 Cremonese, stipendi da big: Sanabria il più pagato, Vardy e Vazquez guidano il nuovo progetto grigiorosso
- 09:00 Paraguay-Giappone 2-2: Sanabria titolare e protagonista per 79 minuti
- 08:00 Settore giovanile Cremonese: il programma del fine settimana
- 00:25 Cremonese, il doppio ricordo di Emiliano Mondonico