La Cremonese incassa la terza sconfitta consecutiva in campionato, ma la classifica — almeno per ora — non fa troppo male. Il distacco dalla zona retrocessione rimane di sei punti, un margine che permette ai grigiorossi di respirare, ma che non può far passare sotto silenzio le difficoltà mostrate nelle ultime giornate.

Allo Zini è arrivata la Roma di Gasperini, una squadra che sta vivendo un momento di forma eccellente e che ha già assimilato i principi del nuovo tecnico. Intensità, organizzazione, qualità dei singoli: la capolista della Serie A ha confermato tutto il suo valore, soprattutto nella ripresa, quando ha preso il controllo del match.

Eppure qualche rimpianto in casa Cremonese rimane eccome.
Nel primo tempo, infatti, la squadra di Nicola ha saputo reggere il confronto, mantenendo buoni ritmi, chiudendo gli spazi e ripartendo con pericolosità. È proprio in quella fase che i grigiorossi hanno avuto le occasioni migliori per cambiare la storia della gara.


Prima del gol che ha sbloccato l’incontro, firmato da Soulé, la Cremonese ha avuto una chance enorme con Bonazzoli, che si è ritrovato a tu per tu con Svilar senza riuscire a superarlo. L’estremo difensore giallorosso ha confermato ancora una volta la sua crescita continua, mostrandosi reattivo e concentrato nei momenti decisivi.

Subito dopo il vantaggio romanista è arrivato un altro episodio che fa male: Vandeputte ha avuto il pallone dell’1-1 da distanza ravvicinata, ma Svilar — bravo nell’intervento — ha avuto anche un pizzico di fortuna, perché la sfera, dopo la parata, si è stampata contro il palo. Un’occasione gigantesca che avrebbe potuto riaprire tutto.

Da lì in avanti la Roma ha preso il controllo, mostrando una superiorità che non può sorprendere vista la qualità della rosa e la mano di Gasperini, già evidente nell’identità di gioco.

Per la Cremonese resta una prestazione a due volti: solida e coraggiosa nel primo tempo, più timida e in difficoltà nella seconda metà. Ma soprattutto resta la sensazione che, segnando al momento giusto, la partita avrebbe potuto prendere una piega molto diversa.

I grigiorossi, però, hanno ancora un margine sulla zona rossa che permette di lavorare con lucidità. L’importante ora sarà trasformare i rimpianti in energia positiva, perché il calendario non aspetta e il trend va invertito al più presto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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