La Cremonese continua a distinguersi per compattezza e lucidità nei momenti più delicati delle partite. Il dato che emerge dalle prime giornate è lampante: la squadra ha subito un solo gol nei minuti finali, un segnale evidente della solidità mentale e fisica del gruppo grigiorosso.

L’unica rete incassata nel corso dei minuti conclusivi risale alla sfida contro l’Atalanta, quando Brescianini – appena entrato – riuscì a trovare la porta allo stadio Zini all’84’. Un episodio isolato, che non intacca però la capacità della Cremonese di mantenere alta l’attenzione fino al triplice fischio.

Questi numeri raccontano molto più delle semplici statistiche: evidenziano una squadra che non cala di intensità, che rimane concentrata anche oltre l’80’, quando spesso nei campionati si verificano errori di stanchezza, disattenzioni o cali mentali. Per i grigiorossi, invece, il finale di gara è una zona di sicurezza, un momento in cui il gruppo tende a compattarsi ulteriormente.

La Cremonese sta costruendo la propria forza su basi solide: organizzazione tattica, disciplina difensiva e gestione intelligente delle energie. Se questa tendenza dovesse proseguire, i grigiorossi potranno contare su un’arma preziosissima nella corsa ai propri obiettivi stagionali: la capacità di restare lucidi proprio quando gli avversari aumentano la pressione.

Un segnale importante per il prosieguo del campionato e un dettaglio che potrebbe fare la differenza nelle sfide più combattute.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoCremonese
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