Il gol che ogni calciatore sogna fin da bambino, quello che segna l’ingresso nell’élite del calcio italiano, per Francesco Folino è arrivato in un pomeriggio agrodolce allo Zini. Il difensore della Cremonese ha timbrato la sua prima rete in Serie A contro la Roma, un traguardo che rimarrà per sempre nella sua memoria, anche se la gioia è stata inevitabilmente smorzata dall’andamento della gara.

“Una bella emozione, purtroppo me la sono goduta poco perché ho preso subito il pallone per riportarlo a metà campo”, racconta, evidenziando la mentalità di chi mette la squadra sopra tutto. Niente esultanza liberatoria, niente pausa per assaporare il momento: solo la voglia di rimettere in moto la rimonta.

Eppure, nonostante una prestazione di grande impegno collettivo, i grigiorossi devono fare i conti con un’altra sconfitta che pesa soprattutto per le occasioni sprecate. “Abbiamo fatto una buona gara, loro sono stati più bravi di noi a sfruttare le occasioni avute”, riconosce Folino con lucidità. La Cremonese ha creato, ha giocato con coraggio, ha messo in difficoltà la Roma in più frangenti, ma è mancata la precisione decisiva negli ultimi metri.

Le opportunità non sono mancate, così come le buone letture difensive nei momenti chiave. Ma la Serie A, come spesso succede, presenta il conto ad ogni minimo dettaglio. “Abbiamo fatto la nostra partita sia in fase difensiva che offensiva, creando anche tanto: forse ci è mancata un po’ di fortuna e finalizzazione”, aggiunge il classe 2004, fotografando in poche parole la differenza tra il sogno e i tre punti che non sono arrivati.

La sua rete, però, resta un segnale: un giovane che cresce, che risponde presente, che dimostra di poter stare nella categoria. E per una Cremonese ancora alla ricerca del ritmo giusto, queste sono le fondamenta su cui costruire la risalita.

Sezione: News / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print