La venticinquesima giornata conferma il trend che vede le ‘’cinque sorelle’’ lottare punto a punto per la promozione diretta.

Nell’anticipo di venerdì, la Cremonese, non va oltre lo 0-0 nella nebbia del Del Duca. I grigiorossi (al secondo pareggio consecutivo) hanno fatto un deciso passo indietro rispetto alla prestazione fornita contro la Reggiana. Coda, mai in partita, Vazquez sotto tono per una manovra lenta e sterile in fase offensiva. L’ Ascoli ha disputato una gara ordinata cercando di sfruttare il contropiede. Stroppa a fine partita guarda il bicchiere mezzo pieno, secondo il tecnico grigiorosso, un punto che muove la classifica (alla luce dei risultati delle altre) mantiene la Cremonese al secondo posto. Un leggero calo di rendimento che ha fatto venire più di qualche mal di pancia sotto il cielo di Cremona. Sabato arriva il Palermo, partita fondamentale per il destino dei grigiorossi. Il ‘’Picchio’’ ottiene un punto importante ma la posizione dei marchigiani rimane pericolante.

Il Parma si conferma squadra da ‘’minuti di recupero’’, per avere ragione del Pisa, deve attendere il minuto 95. Un match teso, botta e risposta tra Parma e Pisa. Padroni di casa in vantaggio con Benedyczak al 25, risposta toscana dieci minuti più tardi con Valoti. Nella seconda parte di gara, un finale ricco di emozioni. Al minuto 81 vantaggio dei ducali con Man. Nei minuti di recupero, il Pisa, impatta con Canestrelli. Quando tutto lascia presagire al 2-2, Del Prato segna la rete che consente al Parma di portare a casa la terza vittoria di fila e un +8 sulla Cremonese. Esce a testa alta la squadra di Aquilani, la classifica non preoccupa il tecnico romano che ha sfiorato l’impresa e rimane a -4 dai playoff.

Il Palermo non si ferma più. I rosanero hanno vinto quattro delle ultime cinque gare e sabato hanno la ghiotta occasione di tentare il sorpasso nello scontro diretto dello Zini con la Cremonese. Una partita tra dirette concorrenti alla promozione che ha visto come protagonista la compagine siciliana. Il Como tanto possesso palla ma a fare gol è stata la squadra di casa. I lariani erano andati in vantaggio con Gabrielloni ma la rete lombarda è stata annullata dalla Var per fuorigioco. Il Palermo (passata la paura) ha trovato il vantaggio con Brunori al 35, lo stesso Brunori, si è visto annullare (sei minuti dopo) il gol del raddoppio per offside. Nel secondo tempo, Ranocchia raddoppia per i rosanero che mettono la parola ‘’fine’’ con Di Francesco per il 3-0 finale. Un successo da grande squadra per Corini che ora sogna in grande. Il Como esce sconfitto ma non ridimensionato. Il calendario dei Blues presenta un nuovo scontro diretto. Al Senigallia arriva il Parma.

Il Venezia, rallenta, fermato al Penzo dal Modena. I lagunari si fanno sfuggire una chance per fare il ‘’doppio salto’ che li avrebbe portati in un lampo al secondo posto. Il protagonista di giornata è Pohjanpalo, autore del vantaggio arancioneroverde a fine primo tempo, dopo che la Var, aveva annullato la rete dei locali di Tessmann. Il Modena ad inizio secondo tempo, pareggia con Gerli. Il Venezia non ci sta e Pohjanpalo riporta in vantaggio i veneti al 71esimo. Il Modena non molla, al 77 rigore concesso ai canarini che Palumbo sbaglia ma riesce comunque a mettere nel sacco il pallone del 2-2. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Venezia che ora se la dovrà vedere col Pisa sotto la Torre pendente. Il Modena al terzo ‘’X’’ consecutivo mantiene l’ottavo posto con Brescia, Cosenza e Bari alle calcagna.

Nella lotta playoff, il Catanzaro si fa fermare in casa dal Sudtirol. 2-2 il finale. Momentaneo vantaggio ospite con Kurtic, rimonta giallorossa con Brighenti e Antonini. Il Sudtirol rovina la festa alle aquile con Pecorino che pareggia il conto.

La cura Iachini fa bene al Bari, seconda vittoria consecutiva e playoff ad un passo. Di Sibilli il gol partita per i galletti che mettono ko la Feralpi alla seconda sconfitta consecutiva.

Continua il buon momento del Cosenza che espugna il Rigamonti-Ceppi e vola a -2 dai playoff. Di Tutino (doppietta) e Frabotta le reti vittoria. Quinto risultato utile consecutivo per i rossoblù calabresi. A Lecco è notte fonda. Aglietti inizia male la sua avventura in bluceleste. Il Lecco è alla sesta sconfitta di fila e vede spalancarsi le porte della serie C, rimanere aggrappati è dura.

La Doria si illude e poi si fa raggiungere nel finale. I blucerchiati rimangono con un piede nel baratro e devono difendersi dall’attacco della coppia Spezia e Ternana. Vantaggio doriano con Kasami. Nei minuti di recupero pareggia Adorni per il Brescia. Un brodino per Maran, bevanda al fiele per Pirlo.

In coda, risalita dello Spezia che vince con il Cittadella e aggancia la zona playout. Successo spezzino firmato Verde, Di Serio, Muhl e Moro che affondano la malmessa barca veneta, alla quinta sconfitta consecutiva.

La Ternana espugna il Mapei, 2-0 per gli umbri con reti di Sgarbi e Raimondo che interrompono la serie positiva dei granata reggiani che durava da sette giornate.

Buon Campionato a tutti

Sezione: Editoriale / Data: Lun 19 febbraio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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