La Cremonese continua a lavorare senza pause in vista della delicata trasferta di Torino, in programma sabato alle 15. Sarà una sfida particolare non solo per la posta in palio, ma anche per il ritorno di Davide Nicola da ex sia in panchina che in campo, in una città che conosce bene e che oggi vive un momento di grande tensione sportiva.

Il Torino, infatti, arriva all’appuntamento reduce da tre sconfitte consecutive e nel pieno di uno scossone societario: l’addio del direttore sportivo Davide Vagnati, sostituito da Gianluca Petrachi, che torna a ricoprire un ruolo già esercitato per dieci anni in granata. Una mossa che certifica la volontà del club di trovare una svolta, proprio mentre la Cremonese viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo i prestigiosi successi contro Bologna e Lecce.

La settimana di allenamenti ha permesso a Nicola di valutare soluzioni e alternative, costruendo un piano partita che dia continuità al momento positivo. E le indicazioni sulla probabile formazione delineano un undici solido, equilibrato e in piena fiducia.

A difendere i pali ci sarà Emil Audero, ormai punto fermo della retroguardia grigiorossa. Davanti a lui agirà un terzetto difensivo composto da Terracciano, Baschirotto e Bianchetti, con il capitano chiamato ancora una volta a dettare i tempi e garantire compattezza.

Sulle corsie esterne i favori del pronostico vanno a Tommaso Barbieri, reduce da una crescita impressionante, e a Giuseppe Pezzella, pronto a riprendersi il suo posto dopo l’attacco febbrile che lo ha tenuto fuori contro il Lecce. Le alternative non mancano: Zerbin e Floriani Mussolini, entrambi utilizzati con frequenza da Nicola, rappresentano soluzioni credibili per cambiare ritmo alla partita in corso.

In mezzo al campo, la qualità di Payero e Vandeputte sarà la chiave per costruire gioco e accompagnare la manovra offensiva, mentre davanti alla difesa il ballottaggio tra Bondo e Grassi anima le riflessioni dello staff tecnico. Il primo appare favorito grazie alla sua dinamica aggressiva e alla capacità di copertura. Da non sottovalutare, però, il fattore Zerbin: Nicola lo ha già provato in passato da mezzala e potrebbe riservargli un ruolo diverso a gara in corso, come accaduto nell’ultima vittoria dello Zini.

In avanti, pochi dubbi: Jamie Vardy guida l’attacco, autore di un mese straordinario culminato nel premio EA SPORTS FC Player of the Month. Al suo fianco dovrebbe esserci Bonazzoli, capocannoniere dei grigiorossi e in vantaggio su Sanabria, ex di turno tornato al gol nel recente match contro il Lecce. Una scelta che racconta la volontà di Nicola di dare continuità al tandem più affidabile finora, pur riconoscendo l’importanza dell’opzione legata all’attaccante paraguaiano.

La Cremonese arriva quindi a Torino con idee chiare, un’identità ben definita e una condizione mentale invidiabile. La sfida sarà intensa, emotiva e tatticamente complessa, ma il gruppo di Nicola sembra pronto a misurarsi con qualsiasi avversario. E contro un Torino ferito nell’orgoglio, servirà proprio quella solidità costruita nelle ultime settimane per provare a firmare un altro risultato pesante.

Sezione: News / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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