La prima parte di stagione della Cremonese ha superato ogni più rosea aspettativa. La squadra grigiorossa si è costruita una reputazione fatta di solidità, intensità e qualità distribuita in ogni zona del campo, diventando una delle realtà più sorprendenti del campionato. Le due vittorie consecutive ottenute contro Bologna e Lecce sono solo gli ultimi tasselli di un percorso che ha consolidato entusiasmo, identità e consapevolezza.

Ora la formazione di Davide Nicola si prepara alla trasferta di Torino, un test impegnativo ma affrontato con la fiducia di chi ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Il tecnico, fedele alla linea della continuità, ha scelto per due partite di fila di confermare l’intero undici titolare, nonostante i rientri importanti registrati nell’ultimo periodo. Un segnale chiaro: il gruppo funziona, l’equilibrio è solido e intervenire senza necessità significherebbe spezzare un’armonia preziosa.

Tra i recuperi che fanno sorridere Nicola c’è soprattutto quello di Alessio Zerbin. L’esterno, che nella prima parte della stagione era stato uno dei principali riferimenti sulla fascia destra, è tornato a disposizione nella gara del Dall’Ara dopo un periodo di stop. Il suo reinserimento, però, non è avvenuto nella posizione consueta: Zerbin è stato utilizzato da interno di centrocampo, una scelta tattica che conferma quanto Nicola ne apprezzi la duttilità e quanto voglia sfruttarne l’intensità nelle zone centrali del campo.

Una soluzione che il tecnico ha riproposto anche allo Zini, nel successo contro il Lecce, dimostrando che quella di trasformarlo in una mezzala dinamica potrebbe essere più di un semplice esperimento. Zerbin offre corsa, inserimenti, capacità di strappo e uno spirito combattivo che si adatta alla perfezione alle richieste di Nicola, che ama un calcio verticale, aggressivo e ricco di rotazioni interne.

Con il Torino all’orizzonte, resta da capire se il mister deciderà di fare affidamento ancora una volta sulla formazione già collaudata o se sceglierà di sfruttare finalmente l’energia fresca dei recuperati. In ogni caso, la Cremonese arriva all'appuntamento con la forza di chi ha trovato una rotta precisa e una mentalità vincente.

La squadra ha mostrato di saper reagire, soffrire e colpire nei momenti determinanti. E, con il ritorno graduale di elementi come Zerbin, il ventaglio delle soluzioni si allarga ulteriormente. È il segnale più evidente che il percorso grigiorosso è tutt’altro che casuale: è frutto di lavoro, idee chiare e una crescita corale destinata a continuare.

Sezione: News / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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