La Cremonese? Una famiglia in cui tutti collaborano reciprocamente. Jamie Vardy? Un grande motivatore. Davide Nicola? Un buon allenatore in grado di spronare sempre la squadra a dovere spingendola a dare il meglio. Così parlò Tommaso Barbieri da Magenta, difensore della Cremonese classe 2002 che ha concesso alla Gazzetta dello Sport un'articolata intervista sull'attuale momento personale e della squadra. 

La positività dell'ambiente 

Se una squadra gira, è il suo mantra dall'inizio, è perché chi ci lavora può contare sul contesto ideale. "Mi trovo benissimo - afferma- e già lo scorso anno ho capito di essere arrivato in una società importante, molto organizzata e ambiziosa. Siamo saliti in A con una rosa composta da giocatori forti che è poi cambiata parecchio ma l'ambiente è lo stesso. Siamo una grande famiglia con un obiettivo comune". 

Una sintonia granitica

Il meccanismo funziona se tutti gli ingranaggi sanno contribuire a farlo marciare. E per Barbieri, a Cremona, questo si sta verificando appieno. "La squadra è cambiata tanto - prosegue- con l'arrivo di giocatori che conoscono la A e ci stanno dando una grossa mano. Ma a fare la differenza è lo spirito e la voglia di perseguire quest'obiettivo, senza queste caratteristiche la gara con il Lecce, cominciata in salita, non si sarebbe portata a casa"

:La centralità di Davide Nicola 

Se l'orchestra suona bene, è perché vi è un direttore che sa usare la bacchetta sapientemente in modi e tempi giusti. E questo direttore d'orchestra fa Davide di nome e Nicola di cognome. "Per noi è una figura importante - spiega Barbieri - un punto di riferimento, è un bravo allenatore e una grandissima persona, così anche il suo staff, ci spinge a dare tutto in campo, è un grande motivatore e lo dimostra con i fatti, sa coinvolgere tutti".   

L'infortunio, poi la ripresa

La voglia di riprendere di buona lena a portare acqua al mulino della Cremonese ha prevalso largamente sull'infortunio che lo aveva perseguitato: "Ho sfruttato le occasioni che mi sono state date, sono stato fermo per un problema al collaterale per un po' , la squadra era più avanti, poi mi sono ritagliato il mio spazio anche in A".

La carica motivatrice di Vardy  

Barbieri ha parole di grande stima anche per Vardy di cui apprezza soprattutto la carica motivazaionale che sa infondere: "Non ha bisogno di presentazioni  - spiega - ha umiltà, voglia di lottare, ha sempre fame, ti spinge a non mollare mai"

I ricordi più belli tra Juventus e Under 23  e i suoi punti di riferimento 

Scintillano nel diario dei suoi ricordi i periodi con la Juventus under 23 e Prima squadra quando ha collaborato con Fagioli, Yildiz, Soulè traendone grandi messaggi per crescere, l'emozione di poter disputare una partita di Champions League contro il Paris Saint Germain, la partecipazione ai Mondiali Under 17 in Brasile,  Barbieri vuole affermarsi con la sua impronta distintiva di calciatore, ma non dimentica mai quali siano le stelle polari a cui intende fare riferimento: "In questo momento- dice- sono Hakimi e Nuno Mendes del PSG". 

Gli obiettivi della Cremonese

Anche se la classifica profuma di buono, aggiunge Barbieri, vietato spiccare facili voli pindarici: "L'obiettivo - conclude - resta la salvezza" 

Sezione: News / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 10:21
Autore: Cristiano Comelli
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