La Cremonese fa paura, e non è solo un modo di dire. Lo dicono i numeri, lo dice il campo e lo conferma una statistica sorprendente che racconta la vera forza della squadra di Davide Nicola. Sabato, alle 15, il Torino si troverà davanti un avversario in stato di grazia, capace di mantenere un livello altissimo dall’inizio del campionato senza mostrare cali né fisici né mentali. Ma soprattutto, si troverà di fronte un allenatore che ha fatto della gestione dei cambi una delle sue armi principali.

Secondo un’analisi di Sky Sport, la Cremonese è oggi la squadra più prolifica della Serie A grazie ai suoi subentranti: dopo 14 giornate, i grigiorossi hanno prodotto 10 partecipazioni al gol tra reti e assist arrivati dalla panchina. Nessuno ha fatto meglio. Un dato che racconta la profondità della rosa, la coesione del gruppo e, soprattutto, la mano di Nicola, capace di leggere le partite con lucidità e di inserire al momento giusto gli uomini più adatti per cambiare l’inerzia.

L’Inter insegue a quota 8, con 68 sostituzioni effettuate, mentre il Bologna condivide lo stesso bottino di gol+assist ma con 70 cambi. La Cremo, invece, ha inciso con 10 reti o assist a fronte di 64 sostituzioni: una differenza che pesa e che conferma una volta di più l’efficacia della gestione tecnica.

E il Torino? Qui iniziano i problemi per i granata. La squadra di Baroni è solo sedicesima in questa speciale graduatoria: appena 4 contributi decisivi dalla panchina su 70 cambi effettuati. Peggio hanno fatto soltanto Udinese, Parma, Verona e Fiorentina.

Un dato preoccupante in vista del confronto di sabato, che si preannuncia molto più complesso del previsto. Da una parte una Cremonese che trova soluzioni e gol anche con chi entra a gara in corso; dall’altra un Torino che fatica tremendamente a ricevere un impatto significativo dai subentranti, segnale di un gruppo ancora alla ricerca di equilibrio e alternative vere.

La sfida mette dunque a confronto due filosofie opposte: Nicola, maestro della lettura dei momenti e delle rotazioni, e Baroni, che finora non è riuscito a ottenere linfa dalla sua panchina. La differenza, in un campionato così equilibrato, può essere determinante.

Sabato il Toro avrà un solo risultato per non perdere terreno. Ma contro una Cremonese in piena salute, affamata e cinica, la missione sembra tutt’altro che semplice.

Sezione: News / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print