Prima della partita di San Siro, Davide Nicola era stato chiaro: la sfida con l’Inter sarebbe servita a misurare il livello necessario per raggiungere l’obiettivo stagionale, la salvezza.
E il verdetto del campo non ha lasciato dubbi.
La Cremonese ha dovuto arrendersi alla superiorità tecnica e tattica dei nerazzurri, che hanno dominato la gara con un 4-1 netto e meritato.

Un risultato duro ma realistico, che mostra in modo evidente la differenza tra chi lotta per restare in Serie A e chi, come la squadra di Chivu, punta a vincerla.

San Siro impietoso: l’Inter travolge la Cremo

La serata di San Siro ha messo la Cremonese di fronte alla realtà della massima serie.
L’Inter ha imposto il proprio ritmo sin dai primi minuti, mostrando un livello di intensità e qualità che ha lasciato poco spazio ai grigiorossi.
Lautaro Martínez, leader e trascinatore, ha guidato i suoi con una prestazione di altissimo livello, mentre la squadra di Nicola ha faticato a tenere il passo.

Il 4-1 finale fotografa perfettamente l’andamento del match: una partita in cui l’Inter ha dominato e la Cremo ha potuto solo limitare i danni.

Un passo indietro necessario per guardare avanti

Nonostante la sconfitta, Davide Nicola non fa drammi.
Il tecnico sa che gare come questa servono per misurare la distanza tra la Cremonese e le grandi del campionato.
Dopo cinque giornate positive, con un buon bottino di punti, la squadra grigiorossa ha avuto un brusco ma utile richiamo alla realtà.

Il percorso verso la salvezza è lungo e complicato, ma la Cremo ha già dimostrato di saper competere con determinazione e compattezza.
La chiave sarà crescere, mantenendo fiducia e equilibrio anche dopo serate difficili come quella di San Siro.

Cremonese, serve continuità e crescita mentale

La Cremonese non deve perdere fiducia.
Il gruppo è solido, il progetto tecnico chiaro, e il lavoro di Nicola sta portando i primi frutti.
Contro l’Inter è emersa la necessità di migliorare nella gestione del ritmo e nella tenuta difensiva, ma la squadra ha qualità e margini di crescita.

L’obiettivo resta la salvezza, e partite così servono per comprendere il livello da raggiungere, correggere gli errori e affrontare con maggiore consapevolezza le prossime sfide dirette.

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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