Cremonese beffata all’andata, ma la rimonta è possibile: allo Zini servirà una vittoria per volare in finale

La Juve Stabia sorprende la Cremonese, ma la sfida è ancora apertissima

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma che non spegne i sogni di gloria. La Cremonese esce battuta dalla semifinale d’andata dei playoff di Serie B contro una Juve Stabia coriacea e ben organizzata, che conquista una storica prima vittoria contro i grigiorossi.

Nei precedenti quattro incontri tra le due formazioni, infatti, il bilancio sorrideva alla squadra lombarda: due vittorie e due pareggi. Ma a Castellammare, davanti a un pubblico infuocato, le Vespe hanno colto l’occasione e si sono imposte con merito, capitalizzando un’ottima ora di gioco.

Cremonese sottotono nei primi 60 minuti, poi la reazione

Per la squadra di Giovanni Stroppa, la partita non era iniziata nel migliore dei modi. I grigiorossi hanno infatti faticato a contenere il pressing alto e l’aggressività della Juve Stabia per gran parte del primo tempo e anche nella prima fase della ripresa. Due reti subite e un rigore fallito sembravano aver scritto il copione peggiore.

Ma la reazione è arrivata. Nell’ultima mezz’ora di gioco la Cremonese ha cambiato marcia, mostrando finalmente le sue qualità: possesso più fluido, maggiore cattiveria sotto porta e una rete fondamentale che tiene aperta la qualificazione.

Tutto si decide allo Zini: serve solo una vittoria

Il ritorno sarà decisivo, e i conti sono semplici: basterà vincere con un solo gol di scarto per accedere alla finale playoff. Un compito tutt’altro che semplice, ma alla portata di una Cremonese che ha già dimostrato di avere talento, personalità e carattere.

Ora il destino è tra le mura dello Stadio Zini, dove i tifosi sono chiamati a riempire gli spalti e spingere la squadra verso un’altra serata da ricordare. La rimonta è possibile. La Serie A è ancora lì, a un passo. E la Cremonese non vuole smettere di crederci.