È difficile spiegare come una squadra che tira ben 25 volte verso la porta avversaria (9 nello specchio) debba acciuffare il pari al 85 in casa di una buona Reggiana che nel secondo tempo si è solo difesa. Non vale appellarsi al rigore concesso con troppa leggerezza dall’arbitro Ghersini, il tocco di Ghiglione c’è anche se la palla era già lontana, e al super gol di Portanova lasciato solo al momento di calciare da una scellerata scivolata di Abrego. La rosa grigiorossa è forse la più competitiva sulla carta ma in queste prime uscite ha raccolto molto meno di quanto seminato complice qualche imprecisione di troppo, un Vazquez sottotono e una squadra ancora poco amalgamata e affiatata. Deve lavorare ancora tanto mister Ballardini e deve farlo subito per non lasciare per strada troppi punti che potrebbero costare cari a fine campionato. La squadra ha difficoltà a verticalizzare e quasi sempre gioca contro le difese avversarie schierate senza riuscire a trovare il varco vincente. Il finale di mercato ha regalato preziosi rinforzi come Majer che recuperata la forma migliore tornerà utile alla causa grigiorossa e un ravveduto Okereke che oggi è entrato in campo con il piglio giusto ma con le polveri bagnate. Se l’anno scorso si perdonava quasi tutto ad una squadra volenterosa ma mal costruita quest’anno i tifosi per amarsi ancora vogliono vedere i risultati ed i fischi alla fine della prima frazione di gioco sono un primo importante avvertimento.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 16 settembre 2023 alle 21:01 / Fonte: a cura di Andrea Trincanti
Autore: Redazione TuttoCremonese
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