Un pareggio, il secondo dopo quello di Genova contro la Sampdoria, che allontana il sogno di raggiungere lo Spezia al terzo posto. A 180 minuti dalla fine della stagione, la Cremonese ha un distacco di 5 punti dai liguri e, arrivati a questo punto, la priorità è difendere il quarto posto dalla Juve Stabia, che si presenta come un'outsider scorbutica di questi playoff.

La squadra di Stroppa ha fatto la partita, complicandosi la vita da sola. Fulignati, con un errato disimpegno, ha regalato il gol del momentaneo vantaggio neroverde a Laurienté; subito dopo, Barbieri, con un gol da applausi, ha rimesso in carreggiata la Cremo.

Dopo le due reti, il Sassuolo ha fatto tanto possesso palla  senza mai risultare pericoloso nei pressi della porta grigiorossa, mentre la Cremonese ha provato a sorprendere il Sassuolo con la spinta degli esterni Zanimacchia e Barbieri. Tuttavia, né Johnsen, fumoso e poco incisivo, né Bonazzoli, mai in partita, sono riusciti a mettere paura al Sassuolo.

Nel secondo tempo, l’intensità del match  si è abbassata, ma la squadra grigiorossa ha avuto con De Luca l’occasione per dare il colpo di grazia ai neroverdi, ma il Cigno di Bolzano ha fallito clamorosamente.

Stroppa: 'non facciamo paragoni con Genova'

A fine gara, Stroppa si è detto soddisfatto della prestazione della squadra e ha commentato così il pareggio contro il Sassuolo: “Contro la Sampdoria c’è stato carattere, ma non ci sono stati contenuti tecnici, mentre oggi abbiamo mostrato conoscenze, carattere e una capacità non indifferente di tenere il campo contro una squadra che ha giocatori di grande qualità, in grado di punirti in qualsiasi momento. La squadra ha dimostrato uno spessore tecnico e una capacità di mantenere il campo da grande; forse ci è mancata la giocata, ma siamo arrivati tante volte in porta, facendo una prestazione di assoluto valore.”

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
vedi letture
Print