Cremonese, si poteva osare di più

Il pareggio a reti bianche contro il Sassuolo ha lasciato più rimpianti che soddisfazioni in casa Cremonese. Se da un lato è ormai certa la partecipazione ai playoff di Serie B, dall’altro è praticamente sfumato il sogno del terzo posto: lo Spezia è ora distante cinque punti a due giornate dal termine della regular season. Un margine che, di fatto, chiude la porta a ogni possibilità di sorpasso.

Occasioni sprecate e poca cattiveria

Contro un Sassuolo tecnicamente dotato ma privo di reali stimoli di classifica, ci si attendeva forse qualcosa in più. I grigiorossi hanno giocato una gara ordinata, ma senza il guizzo necessario per spostare l’equilibrio. Una prestazione pulita ma priva di quella cattiveria agonistica che serve in queste fasi cruciali della stagione.

Il problema non è solo il risultato, ma il segnale inviato: la Cremonese è sembrata frenata, quasi timorosa nel cercare la vittoria. Un atteggiamento che stride con l’obiettivo dichiarato di arrivare in fondo ai playoff da protagonista.

Solo due punti nelle ultime due giornate

Il dato più allarmante è il rallentamento in classifica: appena due punti raccolti tra Sudtirol e Sassuolo. Una frenata che ha permesso allo Spezia di allungare e blindare, salvo sorprese, il terzo posto. Ora Stroppa dovrà lavorare non solo sulla parte tattica, ma anche sulla testa della squadra, per ritrovare la convinzione e l’intensità viste in altre fasi della stagione.

Spezia e Pisa: due test per misurare la tenuta

La regular season si chiude con due sfide ad alta intensità contro Spezia (in trasferta) e Pisa (in casa). Sono due banchi di prova tutt’altro che semplici, che diranno molto sulla reale condizione della Cremonese in vista dei playoff. Non si tratta più solo di fare punti, ma di ritrovare identità e ritmo per arrivare agli spareggi con la giusta inerzia.

Il quarto posto resta un obiettivo concreto e da non fallire: garantirebbe almeno il ritorno in casa nella semifinale playoff, un vantaggio da non sottovalutare.

Playoff in vista: serve un cambio di passo

La Cremonese è una squadra solida, costruita per ambire alla Serie A, ma nelle ultime uscite ha smarrito un po’ di brillantezza. Il talento non manca, la rosa è profonda, ma ora serve uno scatto mentale. La fase a eliminazione diretta premia chi arriva in forma e con il fuoco negli occhi: Stroppa lo sa, e ha due settimane per riaccendere i suoi.