Catanzaro-Palermo: Nell’anticipo del venerdì 1-1 fra Catanzaro e Palermo. Un punto che tutto sommato soddisfa i giallorossi calabresi e li mantiene nella zona playoff. Il Palermo non ne approfitta per fare il “grande salto”, rimanendo a -9 dalla vetta e a -5 dal secondo posto. Una gara sbloccata alla mezz’ora con Biasci che porta in vantaggio i padroni di casa, per i rosanero gol del pareggio di Segre ad inizio secondo tempo.

Le gare in programma sabato alle 14.00

Cremonese-Brescia: Suona il Violino allo Zini, la Cremonese, vince la sfida col Brescia e (approfittando delle cadute di Parma e Como) vola al secondo posto a sole 4 lunghezze dal Parma. Partita in dominio dei padroni di casa con gol vittoria di Gonzalo Abrego alla mezz’ora. La “regola dell’1-0” e i 9 punti in 3 gare portano i grigiorossi di Stroppa a guardare con fiducia al futuro, mentre la città freme e sogna. Il Brescia non ha nulla da recriminare, troppo forte questa Cremonese per sperare di uscire indenne limitandosi a “contenere” la fame di una squadra che giornata dopo giornata, ha scalato posizioni grazie alla forza di un collettivo che è un lusso per questa serie B.

Como-Ascoli: Brutto risveglio per il Como che cade in riva al lago sotto i colpi di un redivivo Ascoli. I lariani, col vento in poppa, pensavano di fare un sol boccone dell’Ascoli e proseguire la cavalcata verso il Parma. Il calcio non è materia che si decide a tavolino e l’orgoglio marchigiano ha prevalso sul gap tecnico, prima Bellusci poi Giovane stendono il Como che interrompe la serie positiva di cinque giornate, subendo il sorpasso della Cremonese e del Venezia. L’Ascoli dopo 3 pareggi consecutivi, conquista una vittoria che la proietta a ridosso della zona playout.

Modena-Parma: il Parma delle “meraviglie” viene travolto e si arrende al cospetto della “furia Canarina”. Uno 0-3 pesante come un macigno per Pecchia che vede le inseguitrici avvicinarsi pericolosamente. Il Modena, dopo sei giornate senza vittorie, fuori dalla zona playoff, rialza prepotentemente la testa e travolge il Parma con le reti di Battistella e Abiuso nel primo tempo e il terno di Mondi ad inizio ripresa. Il Parma mastica amaro e si guarda con preoccupazione alle spalle…la gioiosa macchina da guerra si è forse inceppata?

Venezia-Ternana: Il Venezia risolve solo nel finale la contesa contro la Ternana. Una vittoria che tiene i lagunari al secondo posto in coabitazione con la Cremonese. Il Gol di Busio al minuto 84 è prezioso per una squadra che nelle ultime uscite ha dato segni di cedimento (6 punti in 4 gare) guardando il bicchiere mezzo pieno, rimane comunque a meno quattro dalla vetta. La Ternana, recrimina. Dopo la vittoria contro il Cittadella, un punto a Venezia avrebbe fatto comodo agli umbri che vedono la rimonta (in coda) di Feralpi e Spezia.

Sudtirol-Cosenza: La vittoria è la migliore medicina, se poi ne arrivano due di fila è ancora meglio. Il Cosenza, dopo il poker col Venezia, espugna Bolzano (nel match point salvezza) e mette cinque lunghezze di distacco sulla zona playout. Un Cosenza rigenerato che vince grazie ad una rete di Frabotta al 78esimo minuto, dopo aver fallito dal dischetto con Forte. In casa Sudtirolese è notte fonda, quattro punti in cinque gare e una classifica pericolante, il cambio in panchina, per ora non ha sortito gli effetti sperati.

Le partite in programma alle ore 16.15:

Bari-Reggiana: La Reggiana ci ha preso gusto. Gli emiliani, con numeri da “promozione diretta” (11 punti nelle ultime cinque gare) vedono i playoff ad un passo. Una Regia determinata e spietata, con un gol per tempo, prima Fiamozzi e poi Bianco nella ripresa, mettono ko un Bari che non sembra riuscire a spiccare il volo, ricacciato lontano dai playoff, con uno sguardo preoccupato alle parti basse della classifica.

Feralpi Salò-Lecco: Al Garilli è “Gol parade” per la Feralpi che si impone con un sonoro 5-1 sul Lecco. Tre punti che valgono “sei” per un Salò (dato per spacciato) che grazie alle vittorie contro Catanzaro e Lecco è tornato in corsa per mantenere la categoria. Il Lecco è in caduta libera, cinque sconfitte nelle ultime sette partite e ultimo posto al fianco di Feralpi e Spezia. Ora dovrà vedersela contro una Cremonese indiavolata.

Pisa-Spezia: Il Pisa, chiamato a rispondere sul campo alla contestazione del pubblico, decide di ridare fiato allo Spezia. Ora la posizione di Aquilani è a forte rischio. Un campionato (sin qui) con molte ombre e poche luci, con i toscani in un limbo che non fa dormire sonni tranquilli agli sportivi pisani. Lo Spezia, torna a sorridere dopo settimane di inferno. Un successo che mancava da quattro giornate e rimette in carreggiata i liguri che ora dovranno combattere con il coltello fra i denti, in una lotta serrata punto a punto. Le reti del successo spezzino di Kouda e Verde (Doppietta). A nulla sono servite al Pisa le reti del (momentaneo pari) di Torregrossa e Bonfanti.

Domenica alle ore 16.15:

Cittadella-Sampdoria: Sgambetto della Doria al Cittadella. I blucerchiati, in svantaggio al 53 per il gol di Pandolfi, in nove minuti, ribaltano la frittata e prima Giordano al 60esimo, Ghilardi al minuto 69, mettono kappaò i veneti di Gorini. Una sorpresa di giornata che consente a Pirlo e alla Samp di uscire dal momento di crisi e a portare a quattro le distanze dalla zona playout. Il “Citta” alla seconda sconfitta consecutiva, scende posizioni in classifica, scivolando al sesto posto a -5 da Cremonese e Venezia. Dopo nove risultati utili consecutivi il meccanismo dei granata veneti si è improvvisamente bloccato…a Gorini il compito di oliare gli ingranaggi,

Buon Campionato a tutti…

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 gennaio 2024 alle 10:00
Autore: Federico Bresciani
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