Ogni pareggio è un rimpianto. Non c'è il cambio di passo, la risalita verso l'Europa prosegue a rilento. La Lazio non riesce ancora a collezionare due successi di seguito in questo campionato: lo 0-0 con la Cremonese conferma l'ottavo posto, ma oggi Udinese (prossimo avversario) e Sassuolo tenteranno di nuovo il sorpasso. I biancocelesti si svegliano troppo tardi, confermano i pregi (la solidità nella decima porta inviolata in 17 gare, compresa la Coppa Italia col Milan), ma anche il solito terribile difetto. L'attacco è stitico, a digiuno contro tutte le neopromosse (vedi Pisa e Sassuolo). Taty non segna più da settembre, Pedro è ormai al tramonto, Cancellieri non è più quell'iradiddio ammirata prima dell'infortunio. Stavolta non funziona nemmeno l'arma Noslin, amuleto dei minuti finali, contro i torti arbitrali (due episodi dubbi sull'olandese e Castellanos). Per carità, non si può vincere sempre in emergenza come a Parma, ma a maggior ragione Sarri ha bisogno urgente di un aiuto dal mercato.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoCremonese
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