Si avvicina una delle sfide più affascinanti del campionato per la Cremonese, chiamata a misurarsi sul campo di una Lazio ambiziosa e in piena corsa europea. Sabato 20 dicembre, allo stadio Olimpico di Roma, andrà in scena un confronto che sulla carta sembra sbilanciato, ma che la classifica dopo quindici giornate racconta in maniera molto diversa: appena due punti separano biancocelesti e grigiorossi.

Un dato che fotografa perfettamente la straordinaria prima parte di stagione della squadra guidata da Davide Nicola. Dopo aver archiviato la sconfitta di Torino, la Cremonese arriva a questo appuntamento con consapevolezza e fiducia, forte di un’identità chiara e di un’organizzazione che ha già messo in difficoltà avversari di alto livello.

Per la Lazio, reduce dal successo esterno di Parma, la gara rappresenta l’occasione per dare continuità e confermare le proprie ambizioni. Davanti al pubblico di casa, la squadra di Maurizio Sarri proverà a imporre ritmo e possesso fin dai primi minuti, cercando di indirizzare il match attraverso il palleggio e la pressione alta.

Ed è proprio sul piano tattico che la sfida si annuncia particolarmente intrigante. Sarri contro Nicola significa visioni opposte del calcio che si incontrano: da un lato il 4-3-3 fatto di costruzione dal basso, linee corte e dominio del pallone; dall’altro il 3-5-2 pragmatico e verticale della Cremonese, capace di trasformare la fase difensiva in un’arma offensiva grazie alle ripartenze rapide.

La Lazio cercherà ampiezza e uno contro uno sugli esterni, provando a schiacciare la Cremonese nella propria metà campo. Ma è proprio questo scenario che potrebbe favorire i grigiorossi, spesso più efficaci quando possono abbassarsi, chiudere gli spazi e colpire in transizione. La capacità di attaccare la profondità e la compattezza del centrocampo saranno elementi chiave per sorprendere una squadra che ama comandare il gioco.

Per la Cremonese, affrontare una big in uno stadio iconico come l’Olimpico rappresenta anche una prova di maturità. Non c’è pressione, ma grande opportunità: dimostrare che quanto costruito finora non è frutto del caso e che l’obiettivo salvezza può convivere con ambizioni ancora più stimolanti.

Sarà una partita di coraggio, intensità e duelli individuali, dove ogni scelta tattica potrà fare la differenza. E se la Lazio parte con i favori del pronostico, la Cremonese ha già dimostrato di saper ribaltare le gerarchie quando il contesto lo consente. A Roma, più che mai, serviranno personalità e lucidità. I punti in palio contano, ma il messaggio che la Cremonese può lanciare potrebbe valere ancora di più.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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