La Cremonese continua ad avvicinarsi alla sfida contro la Lazio con sensazioni sempre più positive che filtrano dal centro sportivo. Il lavoro quotidiano sta restituendo a Davide Nicola una squadra finalmente vicina alla sua forma ideale, sia dal punto di vista fisico che dell’intensità collettiva. Dopo settimane condizionate da assenze e gestione delle energie, il gruppo grigiorosso sta ritrovando compattezza e ritmo.

Il tecnico può contare ormai su una rosa quasi al completo. In infermeria restano soltanto Collocolo e Faye, gli unici ancora indisponibili, mentre tutti gli altri hanno ripreso ad allenarsi con continuità. Le sedute sono tornate ad avere un livello elevato di intensità, segnale evidente di una squadra che sta assimilando le richieste dell’allenatore e che si muove con maggiore sincronizzazione nei reparti.

Il principale punto interrogativo in vista del match contro la Lazio riguarda il centrocampo. L’assenza forzata di Payero, squalificato dal giudice sportivo, costringe Nicola a rivedere l’assetto della mediana. Una scelta tutt’altro che banale, perché da quella zona del campo passeranno equilibrio, aggressività e capacità di gestire i momenti della partita.

Il ballottaggio resta apertissimo tra Grassi e Zerbin. Il primo rappresenta una soluzione più conservativa: garantisce ordine, letture tattiche e una gestione pulita del possesso, aspetti fondamentali contro una squadra tecnicamente strutturata come la Lazio. Zerbin, invece, offre caratteristiche differenti: più dinamismo, maggiore propensione alla corsa e la possibilità di dare profondità nelle transizioni, sfruttando eventuali spazi lasciati dagli avversari.

In avanti, invece, non sembrano profilarsi cambiamenti drastici. La coppia formata da Vardy e Bonazzoli continua a essere il riferimento principale dell’attacco grigiorosso, sia per esperienza che per capacità di incidere negli ultimi metri. Tuttavia, la concorrenza interna resta alta. Sanabria sta lavorando con grande intensità, mostrando determinazione e continuità negli allenamenti, tanto da candidarsi con decisione per un posto da titolare.

Per Nicola, questa situazione rappresenta un valore aggiunto. Avere più soluzioni credibili nello stesso reparto consente di adattare le scelte non solo all’avversario, ma anche all’andamento della partita. L’attacco appare vivo, competitivo, e spinto da una sana competizione che alza il livello complessivo.

La Cremonese, dunque, arriva all’appuntamento con la Lazio con una fiducia crescente e con la consapevolezza di poter contare su un gruppo finalmente vicino alla sua versione migliore. Le scelte finali dipenderanno dai dettagli, ma il percorso di avvicinamento racconta di una squadra pronta a giocarsela con personalità.

Sezione: News / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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