La Lazio è chiamata a dare continuità al successo di carattere ottenuto contro il Parma per restare agganciata al treno europeo. All’Olimpico arriva però una Cremonese tutt’altro che arrendevole, capace in questo avvio di stagione di mettere in seria difficoltà anche squadre di alta classifica. Una sfida che si preannuncia più complessa di quanto possa suggerire la graduatoria, soprattutto alla luce delle numerose assenze che condizioneranno le scelte dei due allenatori.

QUI LAZIO - Il successo di Parma ha restituito morale alla squadra di Maurizio Sarri, ma ha lasciato in eredità una situazione complicata dal punto di vista dell’organico. Al Tardini, infatti, la Lazio ha pagato a caro prezzo una gara nervosa, ritrovandosi con un elenco di indisponibili che limita fortemente le rotazioni.

Agli infortunati di lungo corso Gigot, Rovella e Isaksen si sono aggiunte le squalifiche di Basic e Zaccagni, entrambi espulsi nell’ultimo turno. Due assenze che pesano in modo particolare, considerando l’importanza tattica del capitano biancoceleste e l’equilibrio garantito da Basic in mezzo al campo.

Sarri è quindi chiamato a rivedere l’assetto della squadra. In mediana si prepara Vecino, chiamato a portare esperienza e intensità, mentre sulla trequarti Tijjani Noslin sembra il candidato principale per raccogliere l’eredità di Zaccagni. L’esterno olandese arriva con fiducia dopo il gol decisivo contro il Parma e potrebbe rappresentare una soluzione diversa, più verticale, nello sviluppo offensivo.

QUI CREMONESE - Sul fronte grigiorosso, la Cremonese arriva all’Olimpico con la necessità di riscattare la sconfitta maturata sul campo del Torino. La squadra di Davide Nicola ha dimostrato finora di essere solida, organizzata e difficile da affrontare, ma per continuare il proprio percorso deve ritrovare punti anche contro avversari di rango.

Nicola dovrà però fare i conti con l’assenza di Payero, fermato dal giudice sportivo dopo l’ennesima ammonizione. Un forfait che obbliga il tecnico a rimescolare le carte in mezzo al campo. Tra le ipotesi più accreditate c’è l’arretramento di Zerbin nel ruolo di mezz’ala, soluzione già sperimentata in alcune fasi di gara per garantire maggiore dinamismo.

Sulle corsie esterne resta aperto il ballottaggio tra Floriani Mussolini e Barbieri, mentre in attacco non dovrebbero esserci stravolgimenti: la coppia Bonazzoli-Vardy resta il riferimento principale per dare profondità e imprevedibilità alla manovra offensiva.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (4-3-3): Provedel, Marusic, Gila, Romagonoli, Pellegrini, Guendouzi, Cataldi, Vecino, Cancellieri, Castellanos, Noslin. All. Sarri

CREMONESE (3-5-2): Audero, Terracciano, Baschirotto, Binachetti, Floriani Mussolini, Zerbin, Bondo, Vandeputte, Pezzella, Vardy, Bonazzoli. All. Nicola

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print