Il pareggio conquistato dalla Cremonese sul campo della Lazio va ben oltre il valore di una singola giornata di Serie A. È un risultato che pesa, eccome, sia per la classifica attuale sia per la memoria storica del club grigiorosso, capace di interrompere una lunga e dolorosa tradizione negativa nella capitale.

Allo Stadio Olimpico, la Cremonese è tornata a fare punti contro i biancocelesti dopo ben 35 anni. Un’attesa lunghissima, che rende il pareggio ancora più significativo.

Un tabù spezzato dopo sei ko consecutivi

Prima di questo match, la Cremo arrivava da sei sconfitte consecutive all’Olimpico tra campionato e Coppa Italia. Una serie negativa che sembrava ormai scolpita nella storia, e che invece è stata finalmente interrotta con una prestazione di carattere e personalità.

L’ultimo punto ottenuto in trasferta contro la Lazio risaliva infatti al 6 settembre 1989, sempre in Serie A. Quel giorno finì 1-1: a segno Carlos Dezotti per la Cremonese allenata da Azeglio Burgnich, mentre per i padroni di casa colpì Rubén Sosa. Un frammento di calcio che oggi torna incredibilmente attuale.

Un digiuno ancora più lungo nei confronti diretti

Se il pareggio all’Olimpico mancava dal 1989, in generale la Cremonese non riusciva a strappare punti alla Lazio dal 24 marzo 1996. Una data simbolica: il giorno del 93° compleanno del club grigiorosso.

In quell’occasione arrivò una vittoria storica per 2-1, firmata da una doppietta di Andrea Tentoni, protagonista assoluto di una delle pagine più belle dei confronti tra le due squadre. Quella resta, ancora oggi, l’ultima vittoria della Cremonese contro la Lazio nella storia.

L’unico successo all’Olimpico: un tuffo negli anni ’80

Per trovare l’unico successo grigiorosso in assoluto all’Olimpico contro la Lazio bisogna tornare ancora più indietro, fino al 1982. Era Serie B, e a decidere la sfida fu Bonomi, regalando una vittoria prestigiosa alla squadra guidata da Emiliano Mondonico.

Un’impresa che, per decenni, è rimasta isolata nella storia dei confronti capitolini.

Un punto che guarda al presente e al futuro

Il pareggio ottenuto oggi non cancella il passato, ma lo riscrive in parte. Per la Cremonese rappresenta una tappa importante di un percorso di crescita, un segnale di maturità e di competitività anche su campi storicamente ostili.

In una stagione di Serie A che richiede continuità e resilienza, questo punto vale doppio: per la classifica e per l’identità di un club che ha dimostrato di saper sfidare la storia senza timori reverenziali.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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