Gianluca Rocchi, Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B, è intervenuto ai microfoni di Rai 2 per commentare alcuni episodi arbitrali, tra i quali quello tra Terracciano e Noslin: 

"Si tratta di cercare il tocco di mano perché se fosse mano è rigore, chiaramente il tocco inferiore per cui non è punibile. Quello che dice Pellegrini lo capisco perché il nostro obiettivo è quello di cercare di avere un'interpretazione il più obiettiva possibile ma quello che si chiama uniformità per noi è molto difficile, se non impossibile, da raggiungere e il motivo è che arbitri e VAR sono persone, per cui è chiaro che ognuno di loro ha una sensibilità diversa dall'altra. Secondo me lui non si accorge nemmeno del movimento di mano che ha l'attaccante. Noi cerchiamo di essere il più coerenti possibili sulle decisioni, è chiaro che rimanendo una decisione soggettiva c'è sempre una piccola possibilità che ci siano delle discrepanze di interpretazione. Bisogna metterlo in chiaro perché aspettarsi che tutte le decisioni siano prese uguali sarebbe un sogno ma non è possibile perché tutte le situazioni non sono mai uguali, il calcio ci regala sempre situazioni diverse, e anche la singola interpretazione può essere leggermente diversa".

Sezione: News / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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