Un punto guadagnato o due buttati via? L'impressione è che la Cremonese sia uscita dallo Zini sprecando l'occasione di trovare la prima vittoria stagionale davanti ai propri tifosi. Andati due volte in vantaggio, i grigiorossi si sono fatti rimontare dai marchigiani che, sulle ali dell'entusiasmo e grazie anche alla superiorità numerica, nel finale di partita hanno anche provato a vincerla sfiorando più volte la rete del successo.

La reazione della Cremonese c'è stata, ma è stata più emotiva che tecnico-tattica. Il cambio di allenatore era per dare una scossa all'ambiente. L'avvio di partita è stato buono con un Vazquez illuminante, Buonaiuto imprendibile e un Coda spietato. Proprio l'ex Genoa è il protagonista assoluto segnando una doppietta che conferma come sia l'attaccante migliore di tutta la B. Poi il cambio con Tsadjout ha un po' rovinato tutto. Stroppa ha spiegato in conferenza stampa i motivi di questa decisione, ma con Coda in campo la Cremonese sarebbe stata più pericolosa e temibile per un Ascoli che doveva essere fermato. 

Ma siamo solo all'inizio dell'era Stroppa. Dopo una reazione emotiva e mentale, la squadra ha avuto una netta involuzione nel finale, aspetto fisiologico che il tecnico grigiorosso sapeva benissimo sarebbe accaduto. La Cremo però deve ripartire dai primi 20 minuti, quando ha schiacciato l'Ascoli senza lasciare inerzia e spazio agli avversari. Il pareggio, con errore della difesa, ha cambiato un po' tutto, ma la squadra è stata in grado di reagire trovando il secondo gol. L'espulsione ha rovinato i piani, ma qualcosa di buono si è visto e la Cremo è da qui che deve ripartire.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 23 settembre 2023 alle 21:19
Autore: Redazione TuttoCremonese
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