La Cremonese espugna il Rigamonti-Ceppi e conquista (in solitaria) il secondo gradino del podio. Tre punti che confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Quattro vittorie su quattro che consentono agli uomini di Stroppa di guardare con fiducia al domani.

Una partita dove, il Lecco, nonostante il gap tecnico, una crisi che l’ha risucchiata in fondo al guado,  nei 90 minuti, ha fatto tutto il possibile per tenere la partita in equilibrio e limitare il gioco dei grigiorossi.

La Cremo è arrivata all’appuntamento con diversi indisponibili: il forfait di Jungdal, l’assenza di Collocolo e Vazquez e Ravanelli e l’incognita dei nuovi arrivati. Un minestrone dal sapore di‘’imboscata’’.

Il Mister, aveva previsto tutto, studiando nel minimo dettaglio tutte le insidie preparate dall’armata bluceleste. Ha stupito tutti, addetti ai lavori e formazionisti di professione, preferendo Saro a Livieri, dando fiducia al nuovo arrivato Johnsen.

Una Cremonese che non ha avuto fretta o voglia di strafare. È rimasta calma, ha atteso il momento giusto per mettere la freccia, grazie al penalty trasformato da Coda nella ripresa. I minuti a seguire hanno messo in mostra la straordinaria capacità di questo gruppo di ‘’gestire’’ il vantaggio e condurre il gioco, senza concedere agli avversari.

I padroni di casa non possono rimproverarsi nulla. Ma contro questa Cremonese tutto diventa difficile. I grigiorossi hanno una imbattibilità di 360 minuti, numeri che sono lì a certificare che il lavoro del tecnico sta dando risultati che vanno oltre le più rosee previsioni.

Una solidità di squadra che spaventa le concorrenti, cattura l’attenzione degli sportivi di fede Cremonese che guardano Stroppa con occhi diversi rispetto a quando era arrivato all’ombra del Torrazzo, con l’etichetta di ‘’ennesimo esperimento’’.

L’ allenatore a fine gara ha fatto i complimenti alla squadra, ha parlato di partita difficile, mantenendo sempre un ‘’low profile’’ e senza fare progetti a lunga distanza, ragionando partita dopo partita.

Queste quattro giornate sono state un vero capolavoro sportivo ma ancora non è finita. Gli esteti della sfera di cuoio storceranno il naso perché lo spettacolo è stato accantonato per dare spazio alla ‘’concretezza’’ o se volete al ‘’cinismo’’.

A Cremona la formula magica piace, la squadra è protagonista di un inizio di anno che sta appassionando i tifosi. Dopo mesi difficili, finalmente si respira aria di entusiasmo e voglia di spingere il piede sull’acceleratore e bruciare le tappe.

il Parma, non è più un ‘’miraggio’’ ma ci sono ancora tanti ostacoli da superare per raggiungere il traguardo. Intanto in casa Cremonese, ogni appassionato si gode il momento.

Per ora…’’La regola dell’ 1-0non sbaglia mai''.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 04 febbraio 2024 alle 10:00
Autore: Federico Bresciani
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