C’è chi dice che le favole nel calcio non esistano più. Poi arriva la notizia: Jamie Vardy vestirà la maglia della Cremonese. All’improvviso, il romanticismo torna a prendersi la scena.

Vardy non è solo un attaccante: è l’incarnazione del sogno calcistico, di chi ha iniziato a giocare tra i dilettanti, ha percorso campi polverosi e spogliatoi anonimi, fino a sollevare il trofeo più incredibile, la Premier League 2015/16 con il Leicester. Lì è diventato leggenda, con i suoi gol, la sua corsa rabbiosa verso la porta, la sua determinazione feroce. Ha spezzato record, come quello delle undici partite consecutive in rete, e si è guadagnato un posto eterno nel cuore dei tifosi.

Oggi quella stessa grinta, quello stesso sorriso tagliente e quello stesso fiuto del gol arrivano allo Zini. Non più in Premier, ma in una città che vive di passione e tradizione, dove il calcio è radici e identità. Davide Nicola potrà schierarlo accanto a Tonny Sanabria, con dietro la classe senza tempo di Franco Vazquez, in un attacco che già sulla carta fa sognare i tifosi grigiorossi.

Certo, gli anni passano per tutti. Vardy non è più il ragazzo che terrorizzava i centrali di Manchester o Londra con la sua velocità fulminante. Ma porta con sé qualcosa che non invecchia: la mentalità vincente, il carisma di chi ha visto tutto e non ha mai smesso di crederci. Ed è proprio questo che la Cremonese ha deciso di regalarsi: non solo un attaccante, ma un leader, un simbolo, un uomo che trasforma la fatica in gloria.

Le favole nel calcio esistono eccome. E oggi una nuova pagina si apre, a tinte grigiorosse. Jamie Vardy corre ancora, questa volta sotto la curva dello Zini, pronto a scrivere un altro capitolo della sua leggenda.

Sezione: Copertina / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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