Non c’era un modo migliore per scaricare la rabbia accumulata nei 50 giorni di stop per il Mondiale, vissuti per la gran parte in apnea a causa della gogna mediatica scattata con l’inchiesta della Procura di Torino sui presunti bilanci alterati. Non c’era modo migliore, al netto della vittoria in serata dell’Inter sul Napoli che apre nuovi orizzonti. La Juve ha sofferto, il massimo che si poteva visto che la gara con la Cremonese si sblocca al 90’. E quindi ecco l’urlo liberatorio appena la palla calciata su punizione da Milik lambisce il palo per poi gonfiare la rete e sigillare l’1- 0: settima vittoria di fila e settima partita senza aver incassato gol, anche se, come leggerete tra qualche riga, stavolta i pali hanno tremato più di altre volte. Una Juve non bella, certo, ma capace di lottare con umiltà, mai spocchiosa, e di portarsi la fortuna dalla propria parte. Non è poco visto che mancavano almeno tre stelle e la ruggine era inevitabile.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 05 gennaio 2023 alle 14:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoCremonese
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