Un pareggio amaro, una qualificazione tutta da conquistare, ma anche una serata complicata dal punto di vista fisico e mentale. La Cremonese ha chiuso la finale d’andata dei playoff contro lo Spezia senza tre dei suoi uomini chiave: Bianchetti, Ravanelli e Castagnetti.

Il tecnico Giovanni Stroppa, però, non cerca alibi e sottolinea con orgoglio la risposta del gruppo.

“Al di là di Bianchetti, la cui assenza era già prevista, la situazione è precipitata nel prepartita con Ravanelli: è stato male proprio poco prima di salire sul pullman, una notizia che avrebbe potuto destabilizzare chiunque. Invece Antov, con appena un allenamento nelle gambe, è rientrato in campo e ha fatto benissimo. Lo voglio ringraziare pubblicamente.”

“Dispiace per Castagnetti: è un pezzo di noi”

A complicare ulteriormente la serata è arrivato anche il forfait forzato di Castagnetti, uscito nel primo tempo per un colpo alla testa.

“Mi dispiace molto per lui – ha dichiarato Stroppa – non riusciva proprio a continuare. E perdere un giocatore con le sue qualità e la sua esperienza durante una partita del genere pesa. Ma devo dire che anche chi è subentrato ha dato tutto.”

Scelte difficili, ma gruppo compatto

Con l’organico decimato e diversi giocatori stanchi, Stroppa ha dovuto gestire i cambi con grande attenzione:

“È stata dura fare le sostituzioni. Dovevamo capire chi aveva ancora energie, ma anche cercare di cambiare l’inerzia della partita. È un equilibrio sottile, ma il gruppo ha dimostrato compattezza.”

La Cremonese esce dalla sfida dello Zini con un pareggio, ma con la consapevolezza di avere un gruppo unito, pronto a giocarsi tutto nella bolgia del Picco. Anche senza i suoi leader.

Sezione: News / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print