La tanto attesa sentenza è arrivata, e per il Brescia Calcio è un vero terremoto sportivo e dirigenziale. Il Tribunale Federale Nazionale ha comminato una penalizzazione di 8 punti complessivi, confermando i 4 già ipotizzati nelle scorse settimane e aggiungendone altri 4 da scontare nella stagione 2024-2025.

Una decisione durissima che, al momento, condanna le Rondinelle alla retrocessione in Serie C. Sul fronte societario, arriva anche la squalifica per 6 mesi nei confronti del presidente Massimo Cellino e del consigliere delegato Edoardo Cellino, coinvolti a vario titolo nella vicenda che ha portato all’indagine.

Sampdoria ai playout, ma tutto ancora in bilico

La retrocessione del Brescia ridisegna gli equilibri in fondo alla classifica di Serie B. In attesa della sentenza di secondo grado, la Sampdoria viene momentaneamente “salvata” e chiamata a disputare i playout contro la Salernitana, in programma il 15 e 20 giugno.

Tuttavia, la situazione è tutt’altro che chiusa. La società lombarda ha già annunciato l’intenzione di presentare ricorso in appello, sperando di ribaltare il verdetto o almeno attenuarne le conseguenze. Qualora il secondo grado dovesse confermare la penalizzazione, non è escluso il ricorso alla giustizia ordinaria.

Un’estate bollente tra campo e tribunali

Il futuro del Brescia si giocherà su due campi: quello sportivo, ormai segnato dalla retrocessione, e quello legale, dove si proverà a difendere in extremis la categoria. Un’estate rovente è appena iniziata, e tutta la Serie B — e di riflesso la C — attende con il fiato sospeso gli sviluppi giudiziari di un caso che potrebbe cambiare nuovamente le carte in tavola.

Sezione: Avversario / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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