Man mano che i minuti scorrevano sul cronometro dello Zini, un fantasma si faceva sempre più presente. Non quello del melodramma lirico, ma quello della finale playoff dello scorso anno, ancora vivo nella memoria dei tifosi grigiorossi. Anche stavolta, la Cremonese non è riuscita a sfruttare il fattore campo, lasciando allo Spezia un prezioso pareggio che ora pesa come un macigno.

Sulla carta, si trattava di una grande occasione per indirizzare la doppia sfida, approfittando della spinta dello stadio pieno e di un ambiente elettrico. Ma, come accadde contro il Venezia di Vanoli, la squadra di Stroppa è sembrata imbrigliata, timorosa, incapace di affondare il colpo decisivo. E così, anche in questa finale, il vantaggio casalingo passa agli avversari.

Lo Spezia, infatti, avrà due risultati su tre al Picco, senza nemmeno il rischio dei supplementari in caso di pareggio, grazie al miglior posizionamento in classifica. Un’arma in più per i liguri, che potranno contare anche sulla spinta dei propri tifosi.

Ma non è il momento di arrendersi. Stroppa e i suoi uomini si sono detti fiduciosi, consapevoli che serva un colpo da grande squadra per cambiare un destino che sembra già scritto. La Cremonese ha l’obbligo di provarci, e soprattutto ha le qualità per riuscirci.

A La Spezia ci sarà un Settore Ospiti completamente gremito, con 1.400 cuori grigiorossi pronti a sostenere la squadra in ogni istante. La spinta c’è, la voglia anche. Ora serve solo crederci fino in fondo, con coraggio, determinazione e la voglia di riscrivere una storia che, finora, ha fatto troppo male.

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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