Certe sfide lasciano il segno, anche quando si consumano nell’arco di una sola stagione. Cremonese e Spezia si ritrovano a distanza di un anno, ma con lo stesso obiettivo: la Serie A. E il destino ha voluto che fossero di nuovo una contro l’altra, stavolta in una finale playoff da brividi, con in palio l’ultimo biglietto per il massimo campionato.

La loro breve ma intensa rivalità nasce proprio nella stagione 2022-2023, unica annata in cui entrambe hanno militato in Serie A. Un campionato difficile, che alla fine vide la retrocessione di entrambe, ma che regalò due confronti diretti emozionanti e ricchi di significato.

All’andata fu spettacolo al Picco: Pickel eroe grigiorosso

Il primo atto andò in scena a La Spezia, in una partita pazza e vibrante. Dopo pochi minuti, la Cremonese di Alvini andò in vantaggio con Dessers, autore di un gol lampo che illuse i grigiorossi. La reazione dello Spezia fu immediata: Nzola e Holm ribaltarono la gara e portarono avanti i liguri.

Ma la Cremo non mollò, e trovò il pareggio con una splendida rete di Charles Pickel, che dopo il gol si lasciò andare a una corsa sfrenata e iconica sotto il Settore Ospiti dello stadio Picco. Un gesto che divenne simbolo della voglia di lottare fino alla fine, anche nei momenti più duri.

Il 6 maggio allo Zini: l’ultima grande illusione

Il ritorno fu ancora più carico di tensione. Il 6 maggio 2023 – una data rimasta nel cuore dei tifosi cremonesi – la Cremonese di Ballardini si impose con un secco 2-0, alimentando le speranze di una salvezza che sembrava possibile. I protagonisti furono Ciofani e Vasquez, autori delle reti che accesero di nuovo la passione allo Zini.

La vittoria sembrava poter rimettere tutto in gioco. Ma il giorno dopo, un’altra partita – Verona-Lecce – cambiò completamente lo scenario: la vittoria degli scaligeri spense sul nascere l'entusiasmo grigiorosso, riportando la squadra nella palude della classifica.

Dal passato al presente: ora si lotta per tornare su

Quel passato oggi torna d’attualità, ma con ruoli invertiti. Spezia e Cremonese, entrambe retrocesse lo scorso anno, si sono rimesse in marcia, e ora si giocano tutto in 180 minuti. Non c'è più margine per i rimpianti: una delle due tornerà in Serie A, l’altra dovrà ricominciare da capo.

Ed è bello pensare che questa sfida, che un tempo si giocava per la salvezza, ora valga la promozione, il sogno, l’ascesa.

Sezione: News / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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