A conclusione dell’ultimo test pre-campionato ha parlato Giovanni Stroppa che ha fatto il bilancio del momento della Cremonese che si avvia a concludere il periodo di preparazione, per iniziare la “fase due” che la vedrà sfidare La Bari in Coppa Italia.

Il Tecnico è molto soddisfatto, anche se (adesso) bisognerà smaltire i carichi di lavoro che hanno messo a dura prova le gambe dei calciatori. L’approccio mentale della squadra è quello giusto e il potenziale a disposizione, permette al Mister di giocare sia con il (4-2-3-1) che con il (3-5-2). Secondo Stroppa : “Abbiamo una buona identità in fase difensiva, giocare in un modo o nell’altro non cambia le cose, potrebbero cambiare gli interpreti. L’importante è fare le cose nel modo giusto”.

L’ allenatore grigiorosso ha parlato di gruppo coeso, dove vi è una sana competizione tra compagni di squadra che si trasforma in una risorsa per la Cremonese, che dovrà affrontare (tre sfide ufficiali)i con la “spada di damocle” del calcio mercato, ancora in corso.

Stroppa sa bene che dovrà fare in modo che i ragazzi non perdano la concentrazione: “Il campionato è alle porte, giocheremo tre partite in pieno mercato e bisognerà essere bravi a concentrarci sul presente, consapevoli che può cambiare da un momento all’altro. Vedremo cosa succederà, ma non è semplice giocare in periodi del genere”.

 A conclusione dell’intervista, Giovanni Stroppa ha parlato di Fulignati e De Luca che ieri ha fatto il suo primo spezzone di partita con la maglia della Cremonese.

 Sul portiere (fortemente voluto dal mister) ha detto: "Fulignati ha idee importanti e un piede che ci qualcosa in più, e soprattutto para”, su Manuel De Luca, ancora in fase di rodaggio, ha speso parole di fiducia sulle potenzialità del ragazzo: “Ha fatto la sua figura considerando la condizione attuale, era giusto gestire sia le sue forze che quelle di Tsadjout. Parliamo di un giocatore che può darci tanto”.

Uno Stroppa determinato e una tifoseria che ha risposto con grande entusiasmo. La Campagna Abbonamenti ha superato le cinquemila unità, segnale che tra squadra e tifosi, il legame è solido e c’è voglia di marciare uniti alla conquista di un “sogno”.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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