Sono trascorsi quattordici giorni dalla notte del 2 giugno. Le luci del Penzo si sono spente sulla stagione della Cremonese e la festa dei padroni di casa è stato un boccone pesante da digerire.

 In questi giorni si fa un gran parlare di futuro. Giacchetta, Stroppa, gli scenari di mercato, le strategie.

 Il 1 luglio parte la giostra del calcio mercato con i tifosi che saranno bombardati da notizie vere o presunte 24 ore su 24.

 In questo anno appena trascorso, tutti noi sognavamo ben altro finale, ma rimane una certezza: i tifosi della Cremonese il loro trofeo lo hanno portato a casa.

 In questi mesi, i tifosi sono andati oltre il cambio di allenatore, i capricci dei calciatori, gli alti e bassi della squadra, senza soffermarsi sulle scelte tecniche, pensando solo ed unicamente a rimanere al fianco della squadra.

 In ogni stadio, ad ogni orario, anche il più ostile (dettato dalle regole dello show business) macinando chilometri, sacrificando sonno e famiglia.

Uomini, donne, ragazzi e ragazze hanno sventolato (lungo tutto lo stivale) i vessilli grigiorossi,anche quando il risultato non ha sorriso alla Cremo.

Questa estate, ci saranno cambiamenti, saluteremo alcuni giocatori e ne accoglieremo altri, per poi ripartire, con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia che è il mantra di una piazza che ha una passione e un calore che contagia chiunque indossi (almeno una volta) quella maglia grigiorossa.

Oggi ho voluto dedicare l’Editoriale a tutti noi tifosi, un piccolo omaggio…perché dopotutto ce lo meritiamo.

Cremona siamo Noi.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 16 giugno 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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